1. l'amica di mia moglie


    Data: 04/06/2020, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Hardcore, Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster

    ... di aghi di pino. Forse, arrivando aveva colto parte del nostro discorso sul panorama e…………..
    
    “Già, la mia cognatina si è gustata un bel panorama!!”
    
    “Beh si, dove siamo stati noi, si gode veramente un magnifico panorama!”
    
    “Si, si, hai ragione, si gode, si gode proprio…. un bellissimo penorama, scusate panorama!”
    
    Arrossii all’allusione e compresi che il maiale ci aveva spiati e aveva visto tutto! Capii in quel momento il perché degli aghi di pino sui capelli! Si era nascosto il porco!!.
    
    Anche Luca aveva inteso il significato allusivo della frase di suo fratello. Mi guardò e con un cenno mi fece capire di lasciar perdere.
    
    Monica e Melissa, forse inconsapevolmente, ci vennero in aiuto…………
    
    “Papi e mami, dai andiamo dall’altra parte, lì c’è il bar cosi ci prendiamo dei gelati.”
    
    Fui io a rispondere, assumendo un tono volutamente distaccato…….
    
    “Ok ragazzi andiamo, con sto caldo un buon cono gelato ci vuole!!!”
    
    Non mi resi conto che con questa frase, avevo fornito un ulteriore assist, alle allusioni sconce di mio cognato…………..
    
    “Eh si un bel cono alla crema ci vuole, anche alla panna vero Debby???”
    
    Carla, assillata dalle battute del marito, venne in nostra difesa……
    
    “Eh basta! Piantala un po’!! Cavoli sempre le stesse allusioni!! E’ ora che la finisci!!!”
    
    Lui, finalmente tacque e per il prosieguo della serata non profferì più parola. Io sapevo, sempre per bocca di Carla, che lui cercava di non farla mai “incazzare” per non incorrere ai suoi ...
    ... dinieghi quando lui voleva fare sesso.
    
    Rientrammo, quando l’aria fresca della tarda sera, iniziò ad accarezzare la nostra pelle, facendoci rabbrividire, e invitandoci a ripararci all’interno. Ci sedemmo nella hall e ordinammo delle bibite e dei liquori. Chiacchierammo amabilmente per quasi un ora, poi verso la mezzanotte, ci arrendemmo alla stanchezza e decidemmo di andare tutti a nanna.
    
    Nella nostra camera, finalmente soli, ci spogliammo, ci lavammo e poi, stanchi, ci infilammo sotto le candide lenzuola e ci addormentammo rapidamente.
    
    Al mattino, verso le otto Monica e Melissa furono le prime a svegliarsi. Si salutarono sottovoce e poi decisero di alzarsi e in costume adamitico, si infilarono in bagno. Appena soli io mi abbarbicai al corpo di Luca, giocando un po’, sbaciucchiandolo e accarezzando il suo corpo muscoloso e liscio. Lui brontolò perché gli disturbavo il sonno ma dopo pochi attimi, accettò di buon grado le mie attenzioni e si lasciò coccolare amorevolmente. A malincuore, dovetti cessare l’amoreggiamento, le fanciulle, sempre nude, uscirono dal bagno e iniziarono a muoversi qua e là per la camera, aprendo e chiudendo armadi e cassetti per scegliersi le “mise” per la mattinata in spiaggia. Pensai, che questo modo di comportarsi, alle ragazze, tranquillamente nude davanti a noi, glielo avevamo insegnato noi, ma non con le parole, ma bensì con il nostro comportamento, assolutamente libero e scevro da qualsiasi tabù. A dimostrazione di questo, Luca spostò il ...
«12...212223...31»