Il prezzo della sottomissione (parte 2)
Data: 30/05/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Kugher, Fonte: EroticiRacconti
... presunti master, lasciando quello che sembrava il miglior candidato tra gli ultimi, in modo da avere una certa “esperienza” di varia umanità.
Ciò che attirò entrambi, nel vederlo entrare, non fu l’abbigliamento, abbastanza anonimo nella sua elegante ricercatezza, ma lo sguardo, l’atteggiamento di sicurezza che emanava, financo di arroganza e presunzione.
Nel vederlo svanì anche il fastidio che provarono a causa del suo forte ritardo.
Lei aveva mandato alcune sue foto, senza viso, sicura di avere fatto colpo per la sua bellezza e di trovarsi di fronte ad un uomo che sarebbe stato scelto, non che avrebbe effettuato la scelta.
Il ritardo di Niccolò all’appuntamento fece infastidire Giorgio, per la mancanza di rispetto tra le persone, e Simona perché non riteneva fosse opportuno che un uomo non la considerasse meritevole di puntualità.
I coniugi, per volontà di Simona, erano arrivati con un ritardo di 15 minuti. Lei era sicura di trovarlo già lì e, anzi, che fosse giunto in ampio anticipo.
Invece furono loro ad aspettare mezz’ora.
Giorgio se ne voleva andare. Simona a questo punto voleva vedere in faccia quello stronzo che l’aveva fatta aspettare, farsi vedere nella sua provocante bellezza e poi andarsene. Proprio lei, abituata ad avere intorno uomini servili pur di attirare la sua attenzione.
Niccolò si sedette e osservò lei, ignorando il marito.
Non disse nulla dopo il saluto e si limitò a guardarla come si potrebbe fare con un oggetto al ...
... mercato.
Questo atteggiamento spiazzò entrambi, più lei che lui. Simona non pensò più di andarsene.
Giorgio si sentì a disagio. Lei avvertì la sensazione di essere un oggetto in osservazione.
“Sei un bel oggettino”.
Lei si sentì sminuita e fu colta di sorpresa da questo atteggiamento di sufficienza nei suoi confronti. Un uomo che le tenesse testa per lei era una novità e ne fu inspiegabilmente attratta.
Inspiegabilmente forse non è l’avverbio giusto in quanto lei non cercava un rapporto umano ma uno fisico, senza alcun ulteriore coinvolgimento. Quindi lui la vedeva per ciò che gli interessava, in quanto egli stesso cercava un corpo da usare per il suo divertimento.
Questo animò in lei il suo lato sottomesso.
Al termine della chiacchierata conoscitiva, era evidente l'attrazione che lei provava per quell’uomo che sembrava non colpito dalla sua bellezza o, meglio, non soggiogato e, anzi, sentendosi lei soggiogata dalla sua arroganza e sicurezza.
Questo suo atteggiamento, al quale non era abituata, la fece bagnare tra le cosce perché si sentiva considerata ed apprezzata come oggetto sessuale, alimentando così la sua umiliazione che le dava piacere.
I rapporti di forza furono consolidati al momento dei saluti.
Lei aveva fatto intendere che sarebbe già stata pronta per passare alle cose pratiche, appena usciti di lì.
Simona parlò per sé stessa e Giorgio provò eccitazione nell’essere ignorato, già ipotetico voyeur della moglie schiava davanti al nuovo ...