L’istruttore open mind - terza parte
Data: 30/05/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: sandrino888, Fonte: Annunci69
Ecco a voi la terza parte.
Ragazzi so che quando un racconto parte da una base vera suscita tanta curiosità, mi avete scritto se fosse tutto vero, o almeno quali delle dinamiche lo fossero.
Il mio non è un rimprovero, non mi permetterei mai, ma solo un consiglio, lasciatevi coinvolgere e trasportare dalla storia, immaginatevi li, senza anteporre la curiosità del lettore. D'altronde, chiedereste a un mago che vi ha stupito di spiegarvi il trucco del suo numero di magia?
Buona lettura.
"Va bene peggio per te, non svegliare il can che dorme si dice" mi avvicino sempre di più.
"a me sembri più un gattino" e fa il verso.
Allungo la mano e la poggio al centro dello slip olimpionico finalmente! "hhmm" emette mentre ha un piccolo scatto. Il suo pisello era più che barzotto, si sente già un bello spessore, ma io volevo di più lo volevo al massimo, volevo sentire tra le mani tutta la sua potenza.
Stava iniziando a dire qualcosa ma poggio tre dita sulle sue labbra “non c’è bisogno che mi spieghi come si massaggia qui” e li faccio la linguaccia
“lo spero” apre la bocca per far entrare le dita, le stringe con le labbra e le lecca, poi passa al palmo, facendo moventi circolari, che mi provocano dei brividi fantastici lungo tutto il braccio.
Nel frattempo l'altra mano era sempre li, massaggiavo tutta la lunghezza dalla punta fino a giù alle palle arrivando in mezzo alle cosce sempre da sopra lo slip deve desiderarlo ancora di piu.
Avvicina la bocca al mio ...
... orecchio dicendo “era ora, non ti fermare per nessun motivo” e poi inizia a morderlo e baciarmi il collo.
Il suo odore era troppo intenso e mi inebriava la mente, il bagno turco ampliava il potere dei feromoni, mi entravano nel naso comandando i miei movimenti.
Libero la mano dalla sua bocca, gli sollevo il braccio piegandolo dietro la sua testa, la peluria sollo l'ascella e delicata come quella sul suo petto, mi fiondo con la bocca in quella nicchi di piacere. Sono io ora a usare la lingua circolare, vibrando, lui è in estasi, mi spinge la testa verso l'ascella,
"più forte Ale! Lecca più velocemente!"
abbasso il braccio e mi chiude il volto scendo verso il bicipite e lo mordicchio tutto quanto, in base alle zone ha dei piccoli spasmi di piacere, arrivo alla mano e stavolta sono io a giocare con le sue dita.
Mi afferra il viso e torna a baciarmi sul collo, per poi salire sulle labbra, si ferma
“mmh Ale sudore salato posso?”
“Devi!” limoniamo per un po’ mentre mi chiede di continuare il massaggio da sopra il costume il gioco dell'attesa eccita anche lui, ma inizio a sciogliere l'elastico.
La sua lingua accarezza la mia, mi lecca la punta del naso, torna a baciarmi, vuole condurre lui, mi prende la testa e preme verso la sua bocca, una bacio senza respiro, mentre sul collo la sua mano forte mi fa capire che mi vuole. Mi morde il labbro inferiore e poi lo succhia forte facendolo schioccare.
Sento nuovamente dentro di me una scossa attraversare tutto il mio ...