La timida Rosa
Data: 28/05/2020,
Categorie:
Etero
Autore: Il_delicato, Fonte: RaccontiMilu
... acconsentì e disse. ” Ok, tettona. Ci vediamo verso le cinque da te”. Quando arrivò a casa della compagna, la salutò con un bacio sulla guancia e questa replicò. ” Speravo me lo dessi sulla bocca”. Alex ci mise pochi secondi a tirala a sè e darle un lungo bacio a stampo prima di lasciarla andare a preparare un caffè. Mentre lo sorseggiavano sul tavolo della cucina, Alex chiese: ” I tuoi non ci sono” ” No, sono da parenti a prendere una cioccolata calda. Siamo soli”. ” Allora era davvero una proposta indecente!”. A quelle parole Rosa arrossì e non disse niente. Alex per scioglierla dall’imbarazzo si avvicinò a lei che era seduta, le si sedette sulle ginocchia e le diede un altro vigoroso bacio a stampo. La guardò un istante negli occhi prima di riprendere a baciarla, stavolta infilando prepotentemente la sua lingua nella bocca di Rosa ma questa lo fermò subito. ” Non qui. I miei potrebbero tornare da un momento all’altro”. ” Dove, allora’?” “… nella legnaia”. La legnaia di Rosa era un ambiente piuttosto stretto e privo di ogni comodità ma era distaccato dalla casa e si poteva stare tranquilli. Rosa si appoggio con la schiena a una pila di legna e con un gesto invitò Alex ad avvicinarsi. Lui non si fece pregare e avvinghiandosi ai fianchi della ragazza cominciò a limonarla di brutto. Rosa a un certo punto prese le mani di Alex e le portò sul seno da sopra la felpa. Alex cominciò a palparla prima con delicatezza e poi con più decisione ma quando sollevò la felpa di ...
... Rosa per toglierle e poterle pure vedere le tette oltre a toccarla, lei lo bloccò. ” Che c’è?” chiese lui che ormai era eccitatissimo.” ” Mi vergogno. Non le ho mai fatte vedere a nessuno”. Alex era delicato ma a quel punto non voleva rinunciare alla tette di Rosa. Le fece una carezza, le diede un bacio a stampo e poi le parlò. ” Rosa, c’è sempre una prima volta. Però capisco il tuo timore e voglio venirti incontro. Qui dentro ci sono due lampadine, ne svitiamo una e me le fai vedere in penombra. Oltretutto sono belle grosse”. ” E’ anche quello il problema- replicò Rosa- Sono grosse perchè sono due palle di lardo.”. ” Rosa- rispose Alex- il fatto che tu sia un pò sovrappeso non significa che tu faccia schifo. Se facessi schifo non sarei venuto con te ieri sera e non sarei qui oggi”. Rosa tacque e a quel punto Alex avanzò una proposta. ” Ti rassicurebbe se prima che tu mi faccia vedere le tette io ti facessi vedere il pisello?'” Rosa arrossì e poi disse: ” Forse sì. Sentirei di avere più confidenza con te “. ” Va bene. Te lo faccio vedere. Ma siccome anch’io sono timido svito una lampadina e te lo faccio vedere in penombra. Rosa acconsentì e Alex abbassò la luce. Poi si mise di fronte a lei più distanziato e cominciò a sbottonarsi i jeans. Rimasto in mutande, Rosa notò che sotto i suoi slip neri c’era un bel rigonfiamento. E quando, con un po’ di imbarazzo, abbassò anche le mutande, Rosa esclamò forte un ” Cazzo!” ” Esatto”- scherzo lui. Lei rimase qualche ...