1. La Notte di San Lorenzo – Capitolo 3


    Data: 10/04/2018, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Tradimenti Autore: NuovoMenestrello, Fonte: RaccontiMilu

    ... la sua espressione piacevolmente stupita. Rimase a guardarselo compiaciuto prima di infilare uno slip da mare di una taglia in meno, a giudicare dalla fatica che fece a contenerlo tutto.
    
    “Non so se sia grande quanto quello degli spagnoli che dovrai cercare, ma effettivamente è proprio bello e… tuo fratello ha proprio un bel cazzo” lo sentii ridere come un ragazzino imbecille che ha appena vinto la stupida gara con i suoi amici a chi lo ha più grosso.
    
    Il problema fu quando uscì dal bagno, trovandomi con il costume messo alla peggio da cui sporgevano lembi di capezzoli perchè il suo uccello acquistò la durezza totale ed ora svettava verso l’elastico dello slip.
    
    “Non dirmi che ora vorresti toccarlo sorellona!?” chiese, guardandomi negli occhi.
    
    “Te lo ripeto, tu sei pazzo e pure maniaco, non ti è bastato ier….?.”
    
    “Bastato cosa? Non ti seguo” disse accarezzandoselo, sfiorandolo leggermente, per poi afferrarlo con decisione e stringerlo da sopra al costume.
    
    “Ora basta, dobbiamo andare” ed uscii dalla stanza per unirmi agli altri
    
    “Ma…” mio fratello rimase con l’ennesima erezione vistosa, del tutto più interdetto.
    
    Il mare era veramente un incanto da cartolina anche se la spiaggia non era decisamente delle più comode, tutta sassi e molto lontana dalle cartoline del Valtur.
    
    “Ricordatevi la crema solare” ci avvertiva Claudia nel suo ruolo di organizzatrice.
    
    “Cavolo, lo sapevo, io non la ho!” dovetti ammettere dandola vinta ancora una volta a mio fratello. ...
    ... “Claudia mi presti la tua?”
    
    “Mi spiace ma noi non la usiamo, andiamo a mare da un po’ e non ci serve”
    
    “Prendi la mia, svampita di una sorella. Vedi cosa succede quando hai la testa piena di pensieri zozzi?”
    
    “Oppure la nostra” si affrettò Stefano. “E’ di gradazione più alta, te la consiglio”
    
    “Grazie, tu si che sei un gentiluomo, non come quel coglione di mio fratello. Anzi già che ci sei, potresti pure spalmarmela?
    
    “Beh…” balbettò Stefano “Ma…ma certo! Se poi mi ricambi il favore”
    
    “Ci mancherebbe, tra cuochi ci si aiuta”
    
    “Tra cuochi ci si aiuta” non mancò di farmi il verso Marina, sottovoce.
    
    La mani di Stefano, sotto gli occhi feroci della sua donna, rischiavano di eccitarmi ancora, cosa che non mi potevo assolutamente permettere, perciò gli lasciai completare il lavoro e mi tuffai subito in acqua. Quando tornai a riva, spossata dalla nuotata, mi distesi su quelle scomode pietre per asciugarmi, grazie al vento e agli ormai cocenti raggi solari. Non avendo neanche un asciugamano, non potei fare diversamente. Fui raggiunta da Stefano che approfittò del sonno di Marina per stendersi vicino a me. A guardarlo bene non era nemmeno così male come la sua apparenza da tontarello poteva far sembrare. Era più giovane di me, carino e, tutto sommato, ben messo fisicamente. Mi intrigava quella sua leggera esitazione ogni volta che doveva rivolgermi la parola, era la mia rivincita su mio fratello e la cosa mi piaceva. Cercavo di essere cordiale e capì che per me non ...
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