Una normale giornata di lavoro
Data: 24/05/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Racconti Erotici,
Tradimenti
Voyeur
Autore: michele1479, Fonte: RaccontiMilu
... strabuzzato gli occhi al quella vista celestiale, e dal bozzo che si intravedeva nella parte anteriore dei pantaloncini. Mi sono alzata e con studiata lentezza ed ancheggiando più del dovuto mi sono recata nel mio ufficio avendo la certezza che Mario fissasse il mio culo. Arrivata in ufficio cerco di distrarmi, ma arriva messaggio di mio marito, ignaro di tutto, che mi chiede di strusciarmi con la passera contro lo spigolo del tavolo, pensando che sia un bel cazzo, e di mandare un video come prova. Già eccitata dall’accaduto con Mario, mi posiziono con la passera contro lo spigolo e iniziò un massaggio, lo spigolo che accarezza il clitoride mi eccita da morire immagino che sia il cazzo di Mario, e mando il video a mio marito riprendendo prima il movimento e poi facendo una ripresa sotto la gonna per fargli vedere quanto sono eccitata.Mi rimetto seduta alla scrivania tutta bagnata, passa poco meno di un minuto che si affaccia alla porta dell’ufficio Mario, che mi avvisa di aver finito, gli chiedo se vuole un caffè ed accetta con piacere. L’ufficio non è molto grande e per posizionarmi alla macchinetta per preparare il caffè, volutamente passo davanti a Mario e, casualmente, strofino il sedere sul suo cazzo, mi sposto a prendere le tazzine, e mi riposiziono davanti a lui strusciando nuovamente il culo sul cazzo, che questa volta sento appoggiato in mezzo alle chiappe bello duro. Non resisto e muovendomi e fingendo un movimento casuale, con la mano sfioro il cazzo da sopra i ...
... pantaloncini, lo sento eccitatissimo e questo mi lusinga.
Prendiamo il caffè chiacchierando del più e del meno, terminato il caffè, lui mi chiede di firmare la ricevuta dei lavori eseguiti, mi allungo sulla scrivania, quasi a 90, per prendere la penna, e di colpo Mario con un movimento veloce mi alza la gonna e mi da una leccata alla passera, che trova bagnata. Non sono più in grado di opporre alcuna resistenza, sono troppo eccitata, allargo un po’ le gambe per rendere più facile la sua opera, non voglio che smetta, sto per venire quando sento che allontana la lingua dalla mia passera vogliosa, mi sento svuotata ma non faccio in tempo a capire cosa voglia fare che sento il suo cazzo duro appoggiarsi sulla mia passera ed entrare dentro con un sol colpo, non capisco più nulla, io a pecora sulla scrivania con la gonna alzata, passera e culo in mostra con lui che mi scopa da dietro, godo godo godo.
Mi accorgo che anche Mario sta per venire, esce dalla passera, appoggia il cazzo sul culo, tra le mie chiappe, si struscia masturbandosi con il mio sedere e dopo due strusciate sento la sborra calda che mi finisce sul culo e tra le chiappe. Lui soddisfatto si rimette il cazzo nei pantaloncini poi si avvicina all’orecchio e mi sussurra “la prossima volta te lo metto nel culo”, il solo pensiero mi provoca un brivido di piacere, mi saluta e va via.
Io sono ancora a pecora sulla scrivania con la gonna alzata e la sborra sul culo, quando mi si accende una lampadina, prendo il telefono ...