Ruolo estero
Data: 22/05/2020,
Categorie:
Etero
Autore: qaz00755, Fonte: EroticiRacconti
... barriera della lingua, che oggi non andrò in ufficio, a causa di una leggera indisposizione, e che può andarsene a casa e tornare domani.
Passo di nuovo la giornata ad assistere la TV, che scopro essere un'ottima maniera di migliorare il mio portoghese.
Venerdì Luiz mi accompagna in ufficio.
Lì passo tutta la giornata, fremente, a controllare la mia e-mail personale.
Alle quattro del pomeriggio arriva l'agognato messaggio, sotto forma di un documento Word.
Mi metto subito a leggerlo e ne sono piacevolmente sorpreso.
È completo, ben strutturato, obbiettivo e redatto in ottimo inglese.
Chi l'ha preparato sa il fatto suo: se io avessi avuto tutte le informazioni non sarei riuscito a fare di meglio.
Gli appongo la mia firma digitale, lo trasformo in PDF, lo invio al Bianchi, tramite la mia e-mail della ditta, ed incrocio le dita.
A causa del fuso orario, il Bianchi lo leggerà solamente il lunedì mattina, e solo allora saprò se gli è piaciuto.
Chiedo a Luiz di tornare subito all'hotel, dove passo tutto il fine settimana davanti alla TV.
Il lunedì mi sveglio alle cinque, e subito corro a controllare la mia e-mail.
Trovo un messaggio del Bianchi, chiedendomi di telefonargli appena possibile.
Prendo il cellulare e lo chiamo subito:
- Buon giorno Bianchi.-
- Buon giorno Varani. Ma, accidenti, lì deve essere l'alba.-
Gli spiego del problema che ho il lunedì per causa delle restrizioni di transito a São Paulo, poi gli chiedo cosa le è ...
... parso il mio primo rapporto.
- È proprio di questo che volevo parlarle. È perfetto! Mi piacerebbe tanto ricevere un rapporto così obbiettivo e dettagliato dai suoi colleghi delle altre commesse. Lei è sicuramente la persona giusta nel posto giusto.-
Il mio morale, ultimamente a terra, vola con le parole del mio principale.
Terminiamo la telefonata con la mia promessa di inviargli il rapporto settimanale tutti i venerdì nel finale del pomeriggio.
Comincio la settimana di buon umore, cosa che è subito notata da Maria, che comincia a portarmi i caffè in ufficio con un bel sorriso stampato sulla faccia.
Da canto suo, Luiz, uomo di pochissime parole e sguardo impenetrabile, se ha notato qualcosa non lo fa trapelare.
Durante questa seconda settimana di permanenza a São Paulo, prendo coraggio, ed una mattina guido il Toyota dal posteggio del Villa Lobos, fino al parco Ibirapuera, dove passo una bella mattinata.
Comincio anche a nuotare nella piscina dell'hotel, la mattina prima della colazione.
Il venerdì pomeriggio rimango in ufficio aspettando la e-mail col rapporto.
Arriva alla stessa ora di quello della prima settimana e, quando la leggo, ho il piacere di verificare che ha la stessa qualità.
La firmo e la ritrasmetto al Bianchi.
Sto per mettere via il mio computer, per tornare in hotel, quando suona il cellulare: è Midori.
- Ciao, bello! Visto che tu non mi chiami, ti chiamo io.-
- Ciao, Midori, ti avrei sicuramente chiamata.- rispondo io, ...