1. L'ascensore


    Data: 22/05/2020, Categorie: Etero Autore: Vandal, Fonte: EroticiRacconti

    ... “Almeno c’è l’aria condizionata”
    
    “Diavolo” fa lei
    
    “Anche lei alla Virgin Tapes?” chiedo
    
    Lei mi squadra e annuisce “Colloquio?”
    
    “Sì. Spero siano magnanimi e non ci dicano di passare un’altra volta”
    
    “No, per questo no”
    
    “Li conosce? Sa di cosa si occupano?”
    
    “Ha accettato il lavoro alla cieca?”
    
    “Beh, sono un po’ a corto”
    
    “Beh, vedrà che si troverà bene. Il fisico ce l’ha”
    
    “Mi sento come se fossi un prodotto da vetrina”
    
    Lei sorride. Sta per dire qualcosa ma, la voce metallica si fa sentire “Allora, ho trovato un tecnico ma si trova in una città a circa venti chilometri da qui. Ci vorrà un po’ perché ora, è impegnato da un’altra parte”
    
    “Un po’ quanto?” chiedo
    
    “Un paio d’ore”
    
    “Oh, cavoli” fa’ la donna
    
    “Mi spiace ma non c’è altra soluzione” dice l’uomo al microfono
    
    “Bene, pare che dovremo condividere lo stesso spazio per un po’” dico tendendole la mano “Mauro Zaverdo”
    
    Lei ricambia “Berenice Milani”
    
    “Non trovi che faccio un po’ caldo qui?” fa lei sventolandosi con le mani “Sembra una sauna”
    
    In effetti fa caldo. Arriverò al colloquio conciato come Spongebob “Spero non finisca l’ossigeno” commento. Intanto la guardo questa donna di successo. O, almeno, credo lo sia. Sembra una top manager più che un’impiegata. Indovino le sue linee sotto la camicetta e la sua gonna e mi trovo a pensare com’è nuda.
    
    Non realizzo subito. Lei si è tolta la giacchetta e l’ha appesa ad un gancio sulla parete “Allora, visto che siamo qui, ...
    ... chiacchieriamo un po’” dice lei slacciandosi i polsini della camicia “Sei single?”
    
    “Lo sono”
    
    “L’ultima fidanzata che hai avuto?”
    
    “Beh, una certa Marisa ma, non la definirei una ragazza da fidanzamento”
    
    Si slaccia il primo bottone. Il mio cervello realizza che la tipa è in calore e non solo per l’aumento di temperatura dell’ascensore. Si slaccia il secondo e poi il terzo. Sfila le scarpe “Qualcosa mi dice che hai voglia di generare altro calore”
    
    “Tu non hai caldo?”
    
    Mi sembra di essere in un film porno. Uno di quegli episodi dove due tizi si conoscono in maniera casuale e,poi, finisco per scopare ovunque capiti.
    
    Lei ha finito i bottoni. Frammenti di pelle nuda si intravedono. Lei sorride. Incomincia a slacciarsi la cintura “Credo faresti meglio a toglierti i vestiti: tra poco farà caldo”
    
    Bizzarra situazione. Se è un sogno non svegliatemi. Tolgo la giacca e l’appendo anch’io. Mi slaccio la cinta e comincio a slacciarmi la camicia.
    
    Lei si gira, movimenti sensuali. Si estrae i lembi della camicia, fa scivolare le spalline. Pelle liscia, nuda. Si gira verso di me, la camicia che vola sul pavimento. Un reggiseno di pizzo nero che contiene delle bocce misura tre. Il mio cazzo si irrigidisce, vuole uscire.
    
    La sua gonna scivola a terra. Altro pizzo nero, ventre piatto. Io rimango in boxer. Lei si avvicina, mi osserva. Io sento il suo corpo pieno premuto contro di me “Fa caldo”
    
    “Molto caldo” annuisco
    
    Lei si toglie il reggiseno, liberando le tette. Belle, piene, ...