1. Classe operaia 1


    Data: 22/05/2020, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... Titina sa che non regge l’alcool, ma nel momento della ‘sua’ festa non riflette e si lascia andare; anche le mani di Stefano, che diventano sempre più ardite, entrano a far parte della serata; si sorprende lei stessa a pomiciare con l’amico e ad avvertirne la mazza dura tra le cosce quando può stringerla con la scusa del ballo; orai è partita e i limiti non esistono; è venuta per divertirsi e lo fa senza remore.
    
    Quando, a fine serata, cerca le compagne con cui è venuta, scopre che si sono perse in varie direzioni; non ha mezzi per rientrare, perché sono le due passate; Stefano, che non l’ha mollata per tutta la sera, si offre di accompagnarla; accetta volentieri, anche se sa che qualcosa può succedere; una piccola trasgressione, a quel punto, le pare facilmente accettabile; anche suo marito dovrà rendersene conto e perdonarla; escono dal locale insieme e lei sa che lui se la scoperà.
    
    Sul percorso, Stefano allunga immediatamente una mano sul ginocchio e lei lo lascia fare; progressivamente la mano percorre la coscia nuda, si infila nello slip e due dita le titillano abilmente il clitoride; raggiunge in breve un orgasmo, favorito dalla situazione particolare, dall’alcool e dall’eccitazione che la serata le ha provocato; lui va a fermarsi nel parcheggio vuoto di un supermercato; finalmente, dopo averlo desiderato per tutta la serata, la bacia con immensa passione.
    
    La lingua parte e perlustra la bocca di lei che ricambia la libidine e spazza a sua volta la bocca di lui ...
    ... con sapiente abilità; in breve la battaglia delle lingue diventa libidine pura che si scatena nel suo slip con gli umori che la vagina manda a fontana; lui ha già spostato una mano su un seno e le sta titillando piacevolmente un capezzolo; lei, che è molto sensibile a quella carezza, risponde andando ad afferrare il cazzo da sopra al pantalone.
    
    Rotti gli argini, si spostano sul sedile posteriore e lui la stende di traverso, le allarga le cosce e si precipita a leccarle la figa; lei si abbandona alla leccata e gode continuamente, come se da tempo non avesse avuto un orgasmo, anche se suo marito nel pomeriggio l’ha montata a lungo e con grande entusiasmo di lei, che di orgasmi grossi ne ha avuto almeno tre, proprio per effetto del cunnilinguo in cui Mario è un autentico artista.
    
    La situazione particolare, la rottura degli schemi e la libertà di scopare con un altro la inducono a vivere quel momento come una personale grande conquista; il matrimonio le appare quasi un’oppressione inutile sulla sua lussuriosa voglia di vita; quando tornerà a casa, riprenderà il ruolo e quel momento sarà dimenticato; ma adesso si gode il piacere e la libertà di viverlo; Stefano l’ha mandata ai pazzi.
    
    Alla sua leccata; reagisce e passa lei a prendere in bocca il cazzo che ormai è un autentico palo di cemento; se lo passa sul viso, lo accarezza tutto, prende in mano i coglioni gonfi e tesi, poi accosta la lingua e comincia la sua fellazione, che secondo suo marito è straordinaria; il va e ...
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