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Tradimento, gesto tabù
Data: 20/05/2020, Categorie: Tabù Hardcore, Autore: sardo84, Fonte: xHamster
... negli occhi poi inizia a levarsi i vestiti, se li sfila e ripone con cura sulla poltrona vicino alla mia giacca. “scusami. Devo andare un attimo in bagno. Torno subito amore!” e mi dà un bacio. Ne approfitto per sistemare la borsa sul tavolino e per comporre un numero sul telefono fisso che è su un tavolino lì vicino al divano. Lascio la cornetta sul piano del tavolino e la nascondo dietro un piatto d’argento. Passa pochissimo tempo ed eccolo lì davanti a me. Se avessi tardato un altro secondo mi avrebbe sorpresa nel poggiare la cornetta. E’ lì davanti a me in boxer. Ha davvero un bel corpo noto mentre lo guardo ammaliata per nulla imbarazzata. In fin dei conti perché dovrei esserlo quando lui mi fissa allo stesso modo? Deciso io per lui ed avvicinandolo infilando un dito nel bordo dei boxer gli dico “Questi sono di troppo!” e lo sfilo abbassandolo ai piedi. Intuivo dalla forma sotto il tessuto che cosa ci fosse sotto ma ora lo vedo trovandomelo davanti. Il suo sesso è in via di una nuova erezione nonostante il recente orgasmo che gli ho procurato. Mi lascio sfuggire un gemito di approvazione e me lo porto alla bocca. Ne sono golosa di quel bel cazzo. Lo bacio mentre con gli occhi cerco i suoi che trovo puntati sulle mie labbra e sporgo al massimo della lunghezza la lingua per raggiungere il glande. Lui al tocco geme di piacere mentre torno a succhiarlo delicatamente. Lo sento irrigidirsi e tornare in piena erezione tra le mie labbra. Mi piace ...
... questa sensazione di crescita del pene tra le labbra; mi piace perché ne traggo un senso del potere che mi galvanizza e continuerei così sino a farlo urlare ancora una volta ma lui mi afferra la testa e mi allontana, mi fissa per qualche istante indeciso poi lascia la presa. Mi sollevo senza allontanare il viso dalla sua pelle. Mentre risalgo faccio scorrere la lingua sul suo corpo per poi fermarmi sulle labbra. Ci baciamo ancora e non ci stanchiamo di farlo, le sue mani intanto cercano di slacciarmi la gonna; lo lascio fare finché non mi accorgo che sta scivolando ai piedi, solo allora sollevo i piedi uno alla volta muovendo le gambe in modo sensuale e la scavalco. Lui mi fissa, studia il mio corpo dal seno al ventre tenendomi per i fianchi, quindi s’inginocchia e mi afferra il perizoma per sfilarlo. Quell’indumento è talmente piccolo che chiamarlo indumento è già tanto; è bagnato dei miei umori e sarei felice nel vedere lui portarlo al naso per odorare il mio profumo intimo. Lo lascio spogliarmi e divarico le gambe quando avvicina il viso al pube. Le sue mani scivolano sulle calze e raggiungono i glutei. Mi stringe e spinge il volto sulla vulva. Sento la lingua che s’insinua tra le labbra. Cerca il clitoride ma sono troppo ‘chiusa’ ed allora divarico ancora un po’ le gambe e finalmente la sua lingua trova ciò che cercava. Il contatto mi provoca una fitta di piacere che mi fa quasi perdere l’equilibrio e mi costringe a sporgere ancora di più il pube verso di lui per ...