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Tradimento, gesto tabù
Data: 20/05/2020, Categorie: Tabù Hardcore, Autore: sardo84, Fonte: xHamster
... prega di smettere. Forse vuole conservarsi per ciò che seguirà in casa sul lettone. “Lasciati andare“ gemo e faccio in tempo a pronunciare quelle due parole e rimettermi il cazzo in bocca che sento il primo lungo fiotto di seme in gola, quindi ne seguono altri accompagnati dai gemiti e rantolii. Lo guardo in volto e lo vedo stordito. Per farlo riprendere gli sistemo con delicatezza il suo sesso nei calzoni mentre ingoio quanto mi è rimasto in bocca, avvicino il viso al suo e lo bacio ancora. “Ora andiamo su da te!” gli sussurro sensualmente come se fosse un ordine gentile ma allo stesso tempo imperioso. Mentre scendiamo dall’auto, senza farmi notare controllo il telefono, la registrazione è avvenuta. Fermo l’applicazione e leggo il tempo: circa cinque minuti. Mi congratulo co me stessa per il tempo impiegato. Mi dico “Mi vuole davvero! Speriamo che a casa sul letto duri qualche minuto in più!” Saliamo in casa sua ed appena passata la porta mi chiede se voglio bere qualcosa. Mi aspettavo questa domanda essendo un classico della situazione. Le altre volte in cui c’eravamo incontrati me l’aveva fatta ed ora in ascensore mi ero preparata la risposta ad effetto. Mi sono appiccicata a lui ed alle sue labbra e gli ho risposto sussurrando con la voce più sensuale che mi riesce “Mi hai appena dissetata. Ora saziami! Voglio il tuo cazzo! L’effetto è quello che ho sempre immaginato. Si avvicina e mi abbraccia, insinua le mani sotto la giacca e mi cinge la ...
... vita trattenendomi mentre mi bacia. Desideravo da non so quanto questo gesto. Mi avvinghio sporgendo in avanti il bacino per aderire meglio al suo corpo. Mi piace questo bacio e piace anche a lui. La passione di entrambe si libera e si spande nei nostri corpi. Mi lascia senza fiato e lo è anche lui. Mi allontano di qualche passo mentre slaccio la giacca e mi volto. I suoi occhi fissano il seno nudo sopra il bustino. Si avvicina mentre sussurra complimenti sul mio aspetto, quindi mi sfila la giacca e si china sulle tette per baciare i capezzoli. Le situazioni vorrei che fossero più lente; le vedo svolgersi veloci, forse troppo. Per interromperle prima che il sogno svanisca chiedo “Andiamo sul letto o preferisci chiavarmi qui sul divano?” “Scegli tu!” risponde lui dopo un attimo d’esitazione dopo aver dato un’occhiata fugace al divano come a valutare la scelta. Sorrido e le sue mani che ancora stringono la vita mi lasciano. Ne approfitto per raccogliere da terra la mia giacca e vado verso il divano. Ora ho paura che quell’atmosfera magica è piena di eros si interrompa per qualcosa che potrebbe essere anche semplice ma non mi darei pace se avvenisse la diminuzione della tensione erotica. “Tu che ne dici?” gli chiedo. “Ti voglio!” risponde. “Qui?” insisto nell’accarezzare la seduta del divano. “Dove vuoi tu” replica avvicinandosi e lo fermo con un gesto. “Spogliati!” gli impongo con un a voce bassa ma dal tono gentile e deciso. Lui mi fissa ...