1. Il tris di cazzoni siciliani


    Data: 19/05/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: ClubGodo87_II, Fonte: Annunci69

    ... di andare in camera da letto, insieme agli altri, per compiere l'atto al meglio.
    
    Appoggiai il ginocchio destro ai piedi del letto, per aprirmi bene.
    
    Sputò sul buco come su una vecchia vagina e me lo infilò fino a metà senza chiedere permesso.
    
    Mi sentivo la loro troia. Ancora di più quando gli altri due mi chiesero di prenderli, insieme, in gola.
    
    I miei versi di piacere e perdizione risuonavano nella stanza, sperando che i vicini fossero distratti in altro per non sentirmi ansimare.
    
    Armando era andato ancora più a fondo, quando cercai di bloccarlo mentre si spingeva fino al profondo. Mettendomi a contatto col suo corpo.
    
    Le dimensioni notevoli mi fecero avere uno scatto improssivo; ma era troppo tardi.
    
    Squarciato e violato per la prima volta quella sera, chiese ad Andrea di dargli il cambio.
    
    Ero completamente aperto quando sentii un altro palo dentro di me.
    
    Andrea era notoriamente fisico e passionale. Con il pizzetto mi faceva il solletico dietro l'orecchio, pronunciando frasi irripetibili sulla mia reputazione. Ormai distrutta.
    
    I suoi compagni si sdraiarono sul mio letto ormai completamente nudi, offrendomi le loro pannocchie con fierezza.
    
    Continuai a spompinarli senza vergogna fin quando uno dei due mi fece capire che era il momento di glassarmi gli zigomi.
    
    Fu il turno di Filippo, il più emozionato dei tre...che fece tre schizzi violenti mentre Andrea continuava nell'opera di farcitura.
    
    Ero fradicio del suo seme, mentre l'ano ...
    ... cominciava a chiedere pietà dei colpi ricevuti.
    
    Decisi di accelerare i tempi praticando ad Armando la mia tecnica prediletta: la sega a due mani con frizione del glande. Impazzì letteralmente.
    
    Mi chiese di interrompere la pratica perchè non avrebbe retto ancora tanto.
    
    Ma io, ancora imbrattato da Filippo, volevo essere ancor più sporco.
    
    Non smisi di segarlo, umidificando con la bocca di tanto in tanto.
    
    "Vengo, puttana"! Fu il suo signorile segnale per dirmi che era venuta l'ora di far uscire la sua passione. Copiosa, calda, densissima.
    
    Ero orgoglioso di aver regalato quel piacere ad un uomo così fascinoso...nonostante Andrea fosse ancora lì a sbattermi senza volerne sapere di concludere.
    
    Filippo, già ripulitosi, decise quindi di proporci la registrazione dell'ultimo atto: un filmino amatoriale dove Andrea avrebbe concluso questa festa indimenticabile.
    
    Prese il telefonico e chiese al suo amico di farsi cavalcare da me.
    
    Le inquadrature strette non lasciavano nulla all'immaginazione.
    
    Il mio ano completamente slabbrato, saliva e scendeva da quella trave di carne venosa.
    
    Lento, veloce, lento, veloce. Fin quando anche l'ultimo toro venne trafitto.
    
    Andrea cominciò a gemere con piccoli tremolii. Capii che voleva venirmi dentro.
    
    Non mi tirai indietro e lo sfidai, saltando sempre più veloce.
    
    Il momento dell'esplosione fu anticipato da un affondo completo nel mio culo, poi tre getti talmente forti da farmi credere che il preservativo si fosse ...