1. Il tris di cazzoni siciliani


    Data: 19/05/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: ClubGodo87_II, Fonte: Annunci69

    Torno a scrivere su questo blog dopo tanti anni, ma la voglia di condividere questa esperienza era troppa per lasciarla solo nella mente.
    
    Per tanto tempo mi avevano proposto di fare "tripletta", date le mie indubbie capacità nel destreggiarmi tra i cazzi, ma la paura e le paranoie avevano allontanato l'idea di compiere questo vizietto proibito.
    
    Conoscevo da tempo Andrea, il più maturo del gruppo, un geometra 37enne originario di Catania e molto molto ben dotato. Lo avevo provinato qualche anno prima, nella sua camera d'albergo mentre veniva nella mia zona per lavoro.
    
    Il suo sesso aveva le dimensioni e la stazza dei migliori pornoattori; leggermente ricurvo verso l'alto con due palle giganti da toro pronte ad essere munte a dovere.
    
    Dopo alcuni rapporti consecutivi aveva buttato lì l'idea di farmi conoscere alcuni suoi amici, grandi amanti dei lunghi rapporti orali.
    
    Inizialmente rifiutai per paura che il tutto si trasformasse in un'orgia senza contegno, ma poi mi lanciai...accettando. Ad un'unica condizione: che si facesse a casa mia dopo lavoro.
    
    Arrivò il giorno, un giovedì di febbraio. Non avevo visto foto dei due ragazzi che avrebbero completato il quadretto: Filippo e Armando.
    
    Il primo era mio coetaneo, fisico asciutto ma molto tonico, pelle olivastra. Si presentò con un sorriso smagliante e la voglia di stupirmi grazie alla sua sorpresa gigante. Già evidente da un primo screen della sua tuta diadora.
    
    Il terzo era invece un poliziotto trasferitosi ...
    ... nei paraggi. Lo capii da un elemento distintivo appena poggiò i suoi valori sul tavolo, nel momento delle "presentazioni". Quelle lecite.
    
    Poco dopo aver bevuto qualche sorso d'acqua, vidi i ragazzi avvicinarsi alle mie curve con fare intraprendente.
    
    Andrea voleva fare gli onori di casa e mi palpò con forza il culo per mostrarlo con fierezza ai due amici. Mi sentivo in balia di questi tre uomini, nonostante fossimo appena all'inizio.
    
    L'idea di essere dominato da loro mi faceva perdere ogni blocco emotivo, lasciandomi andare alle loro azioni sempre più convincenti.
    
    Il poliziotto, Armando, mi tirò giù i bermuda scoprendo che non indossavo gli slip.
    
    Con fare stupito affondò le labbra nella piega del mio fondoschiena, facendomi sentire il suo piacere umido. Dopo pochissimi istanti.
    
    Mentre cominciava a praticarmi un piacevolissimo "rimming", ero già chinato a slacciare il jeans di Andrea e allentare la tuta del suo compagno di giochi: Filippo.
    
    Erano quasi completamente eretti. Bastò scappellarli con la bocca, poco dopo essermi passato la lingua sulle labbra. Il calore del mio palato fece liberare il loro un verso di godimento assoluto.
    
    Continuai alternandomi tra uno e l'altro, ma erano così grossi che non capivo la differenza tra loro se non nel toccargli le palle per vedere quanto fossero tese.
    
    Il poliziotto, decise di infilarmelo nel culo senza chiedermi se mi andasse. Gli umori e l'umidità del mio ano gli davano certezza che avrei gradito.
    
    Mi chiese ...
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