1. Mildred e Patrick


    Data: 19/05/2020, Categorie: Racconti 69, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    ... riprese a frustarla con ancora più forza di prima. ‘Basta pietà !’ urlò alla fine Roxanne ‘Sarò per sempre la vostra puttana, ma non picchiatemi più.’ ‘Scommetto che adesso vorresti solo farti scopare.’ le domandò Tessa prendendola in giro ‘Magari da un bel cazzo di trenta centimetri, non &egrave vero ?’ ‘Si scopatemi, basta che non mi frustate più.’ Quando vidi prendere a Tessa due strap-on di dimensioni extra-large, non seppi trattenermi dal ridacchiare, ben sapendo che li avremo usati entrambe per tutta la loro grandezza. ‘Se vuoi il cazzo t’accontento subito.’ disse Tessa a Roxanne mentre la penetrava usando lo strap-on ‘Secondo me fra un po’ inizia anche a godere.’ L’esperta Mistress iniziò a muoversi con estrema calma, facendo sì sentire tutto il fallo alla ragazza, ma senza usare alcuna violenza, come se davvero volesse vederla godere, e non punire per la sua troiaggine. Roxanne da parte sua riuscì solo in parte, e per poco tempo, a mascherare il piacere che iniziava a provare, e a quel punto mi scatenai contro di lei. ‘E’ inutile che stai zitta per non gemere di piacere brutta puttana che non sei altro.’ le dissi infilandole buona parte del mio strap-on in bocca ‘Ti abbiamo inculata, frustata e umiliata, ma tu non appena hai la fica piena godi peggio di una cagna. Voglio proprio vedere se godi anche mentre ti sfondo questo culo di merda.’ Tessa si fece subito indietro lasciandomi campo aperto, così non mi rimase che mettermi dietro Roxanne e poggiare la punta del ...
    ... fallo contro il suo ano, oramai ben dilatato dalle penetrazioni precedenti. Far entrare la cappella del cazzo di gomma fu abbastanza semplice, decisamente più complicato fu far entrare tutto il resto, ma alla fine fra un urlo di dolore e una spinta più forte della precedente, raggiunsi il mio obbiettivo. ‘Ora fammi vedere come godi con una gran mazza nel culo o riprendiamo a frustarti peggio di prima.’ le dissi senza avere in realtà alcuna voglia di dar seguito alle mie minacce. Nonostante le dimensioni del fallo, Roxanne iniziò a muoversi all’inizio con una certa cautela, per poi darsi un buon ritmo da sola, accompagnando poi il suo incedere con piccoli gemiti di piacere, che non potevamo non sentire. ‘Te l’avevo detto che era un gran troia !’ mi disse Tessa, anche lei sorpresa dell’atteggiamento di Roxanne ‘Basta chiederle di aprire le gambe e prendere dei cazzi, di più non sa fare, ma a me basta e avanza.’ Iniziammo così a scopare le ragazza alternandoci dietro di lei, e cambiando spesso apertura dove infilare il fallo, sino a quando non decisi di compiere l’ultimo passo. ‘Tessa sdraiati e tu impalati su di lei.’ Roxanne compre immediatamente ciò che volevo fare, ma non s’oppose in alcun modo, anche perch&egrave non n’aveva i mezzi. ‘Ti prego, fa piano.’ mi pregò dopo essersi infilata tutto il fallo di Tessa dentro la passera, per poi piegarsi un po’ in avanti. ‘Perch&egrave hai paura di non godere.’ le risposi affondando metà strap-on nel suo retto ‘Pensa a quando Tessa ti ...
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