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Con tutta la famiglia… parte 2 La Nonna
Data: 09/04/2018, Categorie: Racconti 69, Racconti Erotici, Incesti Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu
... problemi. ‘Scusa nonna ma sai…. Le calze sono così sexy e tu sei così sexy…..’. ‘A porcello… Va bhe dai lo prendo per un complimento….. Guarda ti ho trovato questa camicia…. In origine era un vestito ma puoi metterla come camicione tanto ti arriva quasi alle ginocchia… Poi è nera e nasconde tutto’. Mi porge questo abito, penso suo di quando era giovane che dovrebbe essere di quelli interi che si indossano con la cintura in vita e che io infilo come camicia cercando di nascondere il pisello sotto. Lui però non collabora ed eccolo sollevarsi di nuovo… Nonna scuote la testa ‘No così non va. Ci vuole proprio un pantalone. Ti darei uno dei miei pantacollant ma ci balli dentro due volte… Tu non hai mica questo culone’ e si da uno schiaffo su una natica. Dio vuol farmi morire…. Tra un po me lo stacco dalla voglia che ho di tirare la sega. ‘Aspetta ho un’idea. Non sarà elegante ma se non ti fai problemi potresti mettere questi’. Li afferro. Solo sentirli in mano mi da piacevoli e insane sensazioni ‘Collant?’. ‘Si…. Quelli invernali neri sessanta denari…. Sono coprenti e restringenti. E’ come avessi la tuta da ciclista…. Li metti sotto e non si vede nulla’. ‘Collant tuoi?’. ‘Ovvio. Di chi se no. Se però ti imbarazza mettere calze da donna basta dirlo…’. ‘Ma no, ma no li metto subito’ mi volto e mi chino per infilarli. Mentre le do la schiena non posso fare a meno di portarli al naso per sentire se profumano magari della sua figa…. Ovviamente sono stati lavati quindi è solo ...
... un’illusione ma mi pare quasi di sentire aroma di sesso… ‘Aspetta. Non si mettono così. Devi arrotolarli e poi farteli scorrere sulla gamba. Sdraiati sul letto e solleva le gambe che lo faccio io dai’. Oddio… Adesso mi mette lei i collant… Mamma mia che voglia che mi viene’. Arrotola l’indumento, me lo infila nei pieni e poi lo fa salire lentamente. Quella sensazione sulla pelle è impagabile. L’uccello è proprio di fronte a lei, sento quasi il suo alito sulla cappella mentre mi veste. Arriva al cazzo, lo afferra delicata con due dita e lo abbassa…. Fa un po fatica perchè è durissimo e più spinge più io faccio ‘argh’. Non credo mi abbia mai toccato il cazzo con tanta insistenza. ‘Ecco fatto. Va che bello che sei’. Mi guardo allo specchio sembro un mezzo travestito e un mezzo ballerino di danza classica…. Ma può andare. Infilo ai piedi le scarpe da tennis e sono pronto. L’uccello sotto è ancora li che pulsa ma il nylon e l’elastico lo trattengono. Solo il bozzo è bello evidente appena celato dalla lunga camicia. ‘Ok vado a prendere la valigia’. ‘Bravo ma fai veloce’ dice nonna ben conscia che non sono propriamente un simbolo di eleganza e sobrietà. O si nonna, penso, faccio veloce si perchè appena torno mi faccio un altro di quei segoni che tu neanche immagini. Va tutto bene. Scendo, prendo la valigia, non passa nessuno, nessuno mi nota. Chiudo l’auto, entro, sollevo il trolley per fare i gradini, chiamo l’ascensore. Si apre la porta, entro e sono salvo. Ma neanche il tempo di dirlo e la ...