Nicola, il ragazzo che me lo messo nel c**o
Data: 18/05/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: fluxyfluxy, Fonte: EroticiRacconti
... mi disse :
“E se ti chiedessi di provare a fare qualcosa tra di noi?”
“Come?! Io e te?”
“Perché no! Giusto per provare a fare qualcosa di diverso”
“No…cioè…non lo so…non credo possa piacermi…”
“Dai proviamo! Se poi non ti piace ci fermiamo subito!”
“E…cosa vorresti fare?”
“Anche solo qualcosa di soft a me andrebbe bene, giusto per provare!”
“Non lo so…non ne sono sicuro…ma qui? Ora?”
“Si!”
“È rischioso…ci potrebbero venire a cercare!”
“Siamo lontani dalla festa, non ci può vedere nessuno! Siamo pure riparati dalla vegetazione!”
“Non lo so…”
“Aspetta facciamo così!”
Il ragazzo iniziò a sbottonarsi i pantaloncini e velocemente gli abbassò leggermente insieme alle mutande, facendo uscire il suo cazzo ancora moscio, iniziando a toccarselo davanti a me.
“Ma che fai? Copriti…”
“Tranquillo siamo al sicuro qui!”
“Ma non voglio…”
“Facciamo così. Io mi masturbo un po’ e tu mi guardi, se poi ti piace me lo prendi in mano e mi fai una sega te! Ok?”
“Dai…no…”
Nicola iniziò a masturbarsi davanti a me, guardandomi dritto negli occhi come se nulla fosse, mentre io un po’ imbarazzato e un po’ impaurito mi guardavo dintorno.
“Dai guarda! Mi sta venendo duro!”
“Ma ho paura che ci possa scoprire qualcuno…”
“Fidati, siamo al sicuro qua!”
Nel frattempo oltre a guardare alle mie spalle, i miei occhi iniziavano a cadere sempre più spesso sul suo uccello che effettivamente si stava ingrossando e indurendo sempre ...
... più.
Aveva un un bel cazzo grosso e in pochi secondi divenne duro come la roccia. La cappella era molto grossa e lucida, che sfoggiava nella sua bellezza attraendomi sempre più.
Mi resi conto da lì a poco che stranamente mi stava piacendo quella situazione e i miei occhi erano oramai sempre più fissi e attratti da quel bel cazzo.
“Ti piace?” Mi domandò Nicola
“Cazzo è grosso…”
“Vuoi giocarci un po’ te?”
“Che situazione…”
Allungai la mia mano e lentamente iniziai ad accarezzare le sue palle depilate e appena il ragazzo smise di masturbarsi, iniziai a salire per poi afferrare quel bastone ed iniziare io a segarlo.
Era una situazione assurda, strana è completamente inaspettata, ma nonostante tutto non provavo alcuna repulsione alla cosa, anzi, stranamente mi stava iniziando a piacere e soprattutto mi piaceva l’idea di procurare piacere a quel ragazzo.
Nicola nel frattempo si godeva contento la sua sega, per poi iniziare ad allungare una mano dietro la mia testa, accarezzandomi e provando ad avvicinarmi al suo cazzo.
Voleva che gli facessi un pompino, così dopo qualche altro sguardo nei dintorni mi abbassai e inebriato dall’odore del suo uccello, iniziai a leccare la cappella.
Leccavo tutto, non mi dispiaceva farlo, anzi mi stava eccitando, così aprii la bocca e inevitabilmente iniziai a fare il mio primo pompino.
Non avevo alcuna idea di come si facesse, mi facevo trasportare da me stesso e dai ricordi dei film porno con i quali mi segavo ...