-
( gay ) slave, lustrascarpe e poggiapiedi parte 9
Data: 16/05/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bootsubmaster, Fonte: Annunci69
... sussulta. Mirco si alza in piedi e inizia a schiacciarle con forza, come se stesse spegnendo una sigaretta. Prima una poi l'altra, sono certo che faccia malissimo ma Nicola non si muove. Mirco: -Non si toccano le mie cose! Figuriamoci sporcarle.- Continua a schiacciare persino col tacco ma Nicola è immobile. Mirco si ferma. Schiocca le dita e Immediatamente Nicola inizia a leccare le sue scarpe. Lo fa con trasporto, veloce , senza esitare , gli riconosco una vera e propria maestria, dove la sua lingua passa, l'umido della saliva rende gli stivaletti marroni brillanti e lucidi. Mentre Nicola si dedica con dedizione alle cuciture e bordi della suola Mirco si risiede. Mirco: - Verrai punito per ciò che hai fatto. E non sarà una punizione breve.- Nicola non parla e continua a leccare quasi con frenesia. Mirco schiocca di nuovo le dita e Nicola immediatamente si mette a pancia in su con la testa davanti a Mirco che senza aspettare poggia una suola sul viso di Nicola. E' un attimo ma sono certo che Nicola ha tirato fuori ben bene la lingua per leccare persino le suola. Mirco non mi degna di uno sguardo. Sembra concentrato ad assicurarsi che Nicola pulisca a perfezione le sue suola. Passeranno alcuni minuti nei quali mi rendo conto di avere quasi un erezione. Mirco schiocca di nuovo le dita e Nicola nuovamente si mette in ginocchio ai suoi piedi stavolta con i palmi delle mani rivolti verso l'alto e subito Mirco ci poggia i piedi ...
... sopra. Mirco: Avevi una possibilità , ma hai scelto di essere per sempre questo. Ma non sarà mai come prima. Mirco si alza in piedi e sposta la sedia, schiocca due volte le dita e immediatamente Nicola sostituisce la sedia mettendosi a quattro zampe, Mirco lo osserva e ci si risiede. Mirco di certo non è leggero non oso immaginare cosa debba sopportare Nicola. Mirco: -Tu , qui.- Mirco mi indica ai piedi davanti se. Io mi alzo e mi metto in ginocchio davanti a lui. Mirco non dice nulla se non indicarmi il suo pacco. Io allora lentamente guardandolo negli occhi slaccio la cintura , apro la patta e delicatamente frugo nelle sue mutande: immediatamente trovo e afferro il suo grosso pene ancora non del tutto eretto, ma sento che è pulsante e caldissimo. Esito un attimo e infine decido di metterlo al sicuro nella mia bocca. Il tempo di trasalire di piacere ed inizio a succhiare e leccare. Ancora una volta sogno un ipotetico fotografo che incornici questo momento: il mio aguzzino Nicola trasformato in una sedia , il mio master perfetto seduto su di lui e io in ginocchio che do piacere adorando la sua asta di carne. La perfezione. Mi prendo tutto il tempo necessario per dare piacere al Padrone e sapere che tutto questo tempo è fatica e sofferenza per Nicola rende il tutto più eccitante per me. Infine riesco a far venire Mirco che stranamente è stato molto assente con ordini o altro. Solo un comando mi viene dato ovvero la sua mano sulla mia testa che mi invita con ...