1. Una casa in zona brera, atto i


    Data: 09/04/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Monteiro2013, Fonte: Annunci69

    ... piacerebbe averci entrambe vero?'" mi disse dopo avermelo pompato per bene...io in piena estasi...sia per l'abile lavoro di Cloe che per la piega che prendeva la vicenda...le dissi di sì...che le avrei volute entrambe...che in fondo quello di farlo in 3 era una fantasia che ci eravamo confessati qualche volta durante i nostri amplessi...
    
    "Adesso scopami un po' cow boy"....Soppesai una tetta, mi riempiva la mano che era un piacere , la strizzai come una mozzarella. Lei cacciò un urletto
    
    “Zitta Troia, sei nelle mie mani “ ordinai.
    
    “Siii cow boy” Disse lei ubbidiente...
    
    Strofinai il cazzo bagnato di saliva sul seno e lei timidamente cominciò a segarmi con le bocce ma io rifiutai. La feci girare a novanta gradi e le alzai la gonna.
    
    Indossava perfette mutandine nere di pizzo. Sembrava tanto la scena di un film porno nel vederla in quella posizione. Le accarezzai le gambe e salivo piano fino alle cosce.
    
    Gemeva e ansimava per quello che le aspettava. Ero troppo allupato per spogliarla, le sfilai velocemente le mutandine e infilai la mano in mezzo alle cosce...era già tutta bagnata, ritirai la mano tutta inzuppata, l’avvicinai alla bocca e diedi una leccata alle dita.
    
    “Che stai aspettando...prendimi ?” disse Cloe
    
    Guardai ...
    ... per l’ultima volta quel prorompente culo come un trofeo di battaglia, poi sollevai la gamba e la stuzzicai con la coscia l’apertura della fica. A lei piaceva, lo sapevo perfettamente. La infilzai col mio ariete ed emise un gemito liberatorio. La chiavavo a pecora con grandi affondante facendo sbattere le palle sulle sue labbra . Con le mani le mantenevo il bacino e ogni tanto le menavo qualche schiaffo facendo lanciare mugugni. Dopo mi sporsi in avanti per afferrale le tette. Le premevo l’una contro l’altra mentre continuavo a pomparla. Tutto riverso
    
    continuavo a pomparla ....sembravo cane in calore, cercavo di pensare il meno possibile al cazzo in estasi altrimenti sarei venuto subito. Sporgendomi ancora più in avanti le afferrai le spalle e con la bocca guadagnai il suo collo . I suoi urletti mi rimbombavano nella cassa toracica istigandomi a fotterla con ancora più foga. Ero in preda agli spasmi, sudavo, la mai faccia era tutta un fuoco, quella sera stavo facendo una delle migliori scopate della vita mia. Eravamo un unico corpo intorcinante che si apprestava a godere.
    
    Sentii che le palle mi stavano per scoppiare tale era il piacere, lei caccio un urlo liberatorio...a quel punto le inondai anche io.
    
    Poi ci accasciammo esausti… 
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