Una casa in zona brera, atto i - Racconti Erotici

Una casa in zona brera, atto i

Da quattro mesi, per esigenze lavorative io e la mia famiglia ci siamo trasferiti a Milano.

Io lavoro in una multinazionale farmaceutica, mia moglie è una chef, abbiamo 1 figlio.

Io e Cloe stiamo insieme da una decina d'anni...ci amiamo, abbiamo ancora una vita sessuale intensa...ricca di fantasie...i nostri lavori ci hanno portato a vivere in varie città italiane, io per 2 anni sono stato a Londra e lei con il bimbo piccolo a Verona...ora abbiamo deciso di smetterla con questa vita un po' gitana...ed abbiamo stabilito di accettare 2 offerte di lavoro che ci sono giunte a poche settimane di distanza una dall'altra...entrambe a Milano.

Abbiamo preso un appartamento in zona Brera, ci ha colpito l'indole romantica e bohémienne di questo quartiere, con la magia delle viuzze strette acciottolate tra gli scorci sorprendenti e i caffè letterari che orbitano tutto intorno.

Per via del mio lavoro, non sto molto a casa ed ho fatto poco caso ai nostri vicini.

Poi una mattina ho visto lei.

Erano le 7,30, uscivo di corsa dal portone di casa e l'ho incrociata....

Lei era in abbigliamento da jogging...leggermente sudata...chiaramente di ritorno da una corsetta mattutina...vedendola ho avuto l'impressione di trovarmi di fronte una puledra selvaggia, mi ha colpito subito... mi è sembrato proprio di sognare: avere nello stesso palazzo una donna di quelle mature al punto giusto, capace di sprizzare vitalità e sensualità da ogni poro.

Andai a lavoro pensando a ...

... lei.

La incontrai di nuovo dopo qualche giorno, ci presentammo...bastava guardarle gli occhi per rendersi conto di quanto desiderasse assaporare il piacere della vita, quanto volesse sentirsi posseduta, lasciarsi fare dal suo amante tutto quello che magari non faceva con il marito, marito che forse la trascurava e la relegava al ruolo di semplice casalinga.

Anche Cloe aveva conosciuto Graziella, questo il nome della bella milf, parlandole aveva scoperto che Graziella era divorziata, a Cloe era sembrata una donna oltre che bella anche simpatica, e le aveva inoltre lasciato l'impressione "...Sono cose che noi donne capiamo al volo, caro" mi aveva detto, di essere una alla ricerca di piacere e di avventure.

Era un sabato sera, io e Cloe eravamo a letto...avevamo fumato un po'...i nostri pensieri uscivano in libertà...

Secondo Cloe quindi, Graziella era una femmina da letto, "...Ti parlo di lei...e ti si indurisce il pisello...porco"...a quel punto mi leva i boxer e comincia a leccarlo... una leccatina, poi un'altra, poi una pausa, io gemo ed inarco la schiena, emettendo suoni e parole d'amore e gratitudine. Nonostante l'erba, basta che Cloe me lo prenda in bocca e mi viene subito durissimo. "Ti amo, ti amo, ti amo", le dico, contento di sussurrare dolci parole senza senso mentre lei ha la bocca piena di uccello.

La mia gioia è anche sapere che a Cloe piace davvero far pompini, le piace la sensazione di potere che le dà il fatto di saper fare dei pompini magistrali..." ti ...