La scatola delle sorprese...
Data: 15/05/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: xNemesi, Fonte: Annunci69
... assaggiare, succhiare, mordere e penetrare ogni centimetro della tua pelle e poi la mia lama di carne che ogni volta penetrerà, dilaterà e trafiggerà il tuo sesso e la tua mente fino a farti urlare.
Sono legata a questo letto, in attesa.
Le sue dita dentro di me, agili e brutali, mi aprono tutta, mi profanano nella mia carne più tenera, altre dita riempiono la mia bocca, mi impediscono di gridare, si riempiono della mia saliva, sento la sua lingua infilarsi nella mia bocca per scoparla in una rapida sequenza prima di correre verso i miei seni, prima uno e poi l'altro.
La lingua pesante sulle sensibili areole, poi le labbra che stringono i capezzoli, e infine i suoi denti che mordono quasi a lacerare la pelle e insieme ogni mia ragione.
Dolore e piacere, paura ed estatico stordimento. Non so più chi sono, non lo voglio sapere.Lui non parla, se mi concentro lo sento appena respirare, i miei gemiti lo rendono sempre più determinato e cattivo, mi fruga nelle viscere fino a farmi avere un orgasmo crudo e lunghissimo che mi fa perdere ogni controllo sul mio corpo, la sua mano preme sulla mia bocca per attenuare i miei gemiti e mi ritrovo fradicia di qualcosa che odora di sesso e urina che bagna il letto che riempie la stanza e le mie narici.
Lui non c'è..., è scivolato via silenzioso, ne approfitto per rilassare i muscoli, per respirare lenta e riprendere il controllo del mio corpo.
Eccolo è tornato!
Con una leggera carezza mi apre, mi bacia tra le gambe poi ...
... con un piccolo asciugamano umido e caldo, lava via il mio piacere dalla pelle. Non l'ho sentito spogliarsi, eppure so che ora è nudo, percepisco tutto intorno a me il suo calore in un aurea dorata che scalda la mia pelle.
Adesso è sopra di me!
Sono come una bambola a cui un primordiale animale-dio ha dato il dono della vita per farne la sua puttana, la sua compagna di giochi osceni e lascivi. Mi riempie, mi scuote, mi gira, mi morde, si nutre del mio sesso, penetra ogni mio orifizio costringendomi con forza ad aprirmi ad ogni passaggio del suo cazzo duro e bastardo. Sussulto, m'inarco, sento il mio petto sollevarsi cercando di respirare, sono nello stesso tempo rigida e morbida plastilina tra le sue mani.
Non posso muovermi né parlare,
solo lui può farlo.
Stringe le mie mani per tendere ancora di più le mie braccia e il mio corpo. Per penetrarmi ancora più profondamente. Lo sento accelerare i suoi movimenti. Spinte sempre più violente che sembrano volermi staccare le gambe dal corpo. Non resisto più, sento un'altra ondata di piacere arrivare, devo ricacciarla indietro, potrò godere come prima, solo quando Lui me lo concederà.
Questa è la regola, lui è il mio padrone.
Le sue prime parole, sono solo un sussurro nelle mie orecchie.
"Ora vai. Vai sei libera", mi dice.
Poi, ancora come una bestia mai sazia penetra in me.
Mi lascio andare e sono centinaia i punti luminosi che da ogni parte del mio corpo risalgono a formare un unica grande luce di pura ...