1. Manuela


    Data: 13/05/2020, Categorie: Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: enea, Fonte: RaccontiMilu

    Nota dell’autore: in attesa dell’epilogo del racconto ‘una mano in aiuto’ vi propongo la lettura di un miniracconto scritto quasi di getto e inspirato ad un eccitante video la cui protagonista, interpretata da Blair Summers, subisce le attenzioni perverse del suocero
    
    N.B. i protagonisti si intendono maggiorenni e consenzienti
    
    Buona lettura!
    
    Manuela era l’ultima ragazza in ordine di tempo che mio figlio Simone presentava a me e mia moglie come fidanzata. Una bella mora con capelli lisci e lunghi, uno sguardo magnetico, un corpo mozzafiato, due tette da capogiro e un culo che sembrava dire strapazzami. Manuela, come ben capite dalla descrizione, mi faceva uno strano effetto.
    
    Non sono un porco maniaco che sbava dietro a tutte le ragazze che mio figlio porta in casa. Non posso nemmeno dare la colpa di questa mia perversa attrazione a Manuela che durante tutte le sue visite a casa nostra mai si era comportata in modo provocatorio nei miei confronti.
    
    L’unica cosa che posso affermare con certezza è che per Manuela provavo un’attrazione così morbosa da portarmi a fare quanto sto per raccontarvi.
    
    Accadde un pomeriggio che mio figlio fosse uscito per andare a calcetto e che avesse dimenticato in camera sua il telefonino. Rientrato in casa dopo il lavoro e ricevuto il messaggio da parte di mia moglie che avrebbe rincasato tardi a causa di problemi in ufficio, iniziai a preparare la cena per tutti.
    
    Mentre la cena cuoceva sui fornelli decisi di andare ad indossare ...
    ... qualcosa di più comodo. Nell’andare a cambiarmi in camera da letto passai davanti a quella di mio figlio. La porta era aperta, segno che Simone era fuggito via perchè in ritardo, sul letto il suo telefonino continuava a vibrare.
    
    “Forse si è accorto di aver perso il cellulare e lo sta facendo squillare nel tentativo di ritrovarlo” – pensai, entrando in camera sua
    
    Il tempo di prendere il telefono in mano che il telefonino smise di squillare. La chiamata persa era di Manuela.
    
    Provai dunque a sbloccare il telefonino e ad aprire whatsapp per scriverle un messaggio e informarla che Simone aveva dimenticato il telefono a casa. Mi prese un colpo quando selezionai la chat che mio figlio aveva con lei. Manuela aveva appena mandato a mio figlio un paio di foto veramente hot che mi avevano provocato un’istantanea erezione.
    
    Poi aveva scritto: “…posso passare da te?”
    
    “L’unico modo per resistere alle tentazioni è cedervi” – scriveva Oscar Wilde.
    
    Decisi di giocarmi il tutto e per tutto tendendole un’agguato perverso: “Sono solo in casa, ho voglia di giocare.” – le scrissi – “Troverai la porta aperta. Entra, vai in camera mia e scopri cosa ti ho preparato”.
    
    Mi rispose con un semplice “ok”.
    
    Le lasciai una benda nera sul letto con un bigliettino sopra che diceva “togliti le mutandine e bendati gli occhi”
    
    Poi corsi a spegnere i fornelli in cucina e a nascondermi.
    
    Manuela non tardò ad arrivare. Quel giorno indossava uno splendido meravilglioso vestitino di colore rosso ...
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