1. Il gatto a 9 code


    Data: 13/05/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: MAICO, Fonte: EroticiRacconti

    ... colpi di reni fortissimi, mentre lei ti esorta a sbudellarla con parole non da maestra di catechismo. Magari parole del tipo: sono una zozzona maiala, sfondami la pancia, fammelo uscire dalla bocca, mentre urla come se fosse in sala parto.
    
    Mi sono pertanto costruito questa fantasia mentale, sempre più realistica, man mano che passava il tempo. Arriviamo a 5 anni dopo, lei 60 enne, io 45 enne, che una sera si e l'altra pure mi sparavo a casa mia, a notte fonda, una sega, immaginando scene di lei che urlava e più si sentiva sfondare, più si infoiava, chiedendo di sbatterla sempre più selvaggiamente, dandosi della maiala, della gran troia, della trucida che vuole sentire il cazzo che le entra fino allo stomaco.
    
    Finalmente arriva la sera fatidica, che di ritorno dalla piscina, dopo che prendendo il sole si era spaparazzata a gambe divaricate e mostrando 2 tette superbe, che le debordavano dal costume due pezzi e una abbronzatura da 30 enne, facendomi impazzire, invece di imboccare la superstrada, mi sono infilato in una stradina di campagna. Lei gelida della manovra, non ce l'ho fatta a metterle le mani addosso e a dire alcunchè. Lei: - che volevi fare dentro la macchina, che magari passa qualcuno?
    
    Un conto a casa sul letto, qui che vuoi fare?
    
    Ho rimesso la macchina in carreggiata e mi sono avviato sulla superstrada. Durante il tragitto, lei silenziosa, ma il corpicostume se lo tirava su, in modo che si vedessero le cosce.
    
    Velocemente l'ho portata a csa e sono ...
    ... salito insieme a lei. Si è diretta subito in camera da letto, buttandosi letteralmente sul letto a pancia in avanti. Il primo approccio per me è stata la succhiata di tette e lei ha cominciato ad ansimare, aumentando il ritmo del respiro al ritmo delle succhiate.
    
    Io più del succhiare una tetta e poi l'altra non facevo e alla fine lei: - se non ti piaccio, lasciamo perdere. In effeti io aveo già tirato fuori l'attrezzatura, pensando che lo prendesse in bocca. Lei invece lo ha afferrato sputando a ripetizione sulla cappella e poi irritandosi che nonostante il suo smanettarlo con la mano, flosse ancora floscio.
    
    Quel floscio le ha fatto reiterare: - lo vedi che non ti piaccio, che cazzo stiamo a perdere tempo!
    
    Svilito mi sono rivestito e con delusione me ne sono andato a casa mia a pocha distanza dalla sua.
    
    Ho provveduto ad attaccare una sua foto sul muro davanti al letto, ho fantasticato sull'erotismo dello sputare sul cazzo di lei, con una faccia da tremendona maiala e mi è diventato subito duro come l'acciao. Con due su e giàù avrei schizzato un litro fino al soffitto, quando ha suonato il telefono. Era lei.
    
    Che mi chiedeva cosa stessi facendo e presagendo che mi ero messo in contatto con la puttana, di professione, con la quale una volta mi aveva visto portarla a casa, con
    
    tono sgarbato e seccato ha detto, con la sua voce guitturale, affatto tenera: - scommeto mille euro che hai chiamato la tua troia e con quella ti diventa duro.
    
    Io, per la prima volta non ...