La festa di fine anno
Data: 09/05/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Thefab, Fonte: Annunci69
... steso sulla sabbia. E’ vero che attorno a noi non c’è nessuno ma è pur sempre giugno e potrebbe passare chiunque. La cosa mi eccita…tremendamente…
Mentre Nicolò continua a scoparmi il culo con le dita e mi infila la lingua in bocca, io tento di spogliarlo, seppur a fatica per la posizione per il suo scarso collaborare. Riesco ad abbassargli i pantaloni e le mutande, non a toglierle. Tanto mi basta, però, per avere il suo cazzo a nudo.
Inizio a strusciarmi, gli faccio sentire il mio pene duro sul suo.
Poi mi stacco dalla sua bocca e inizio a mordicchiargli il collo. Lui si scatena, mi dice di fare più forte, che vuol dire a tutti che è stata una ragazza a farglielo. Vuol dimostrare ai suoi amici che ha rimorchiato, senza chiaramente dire che il fortunato sono io. Io gli faccio un bel succhiotto mentre lui continua a sfondarmi il culo con le dita. Aggiunge un terzo dito e la cosa si fa devastante.
Il cazzo è sul punto di esplodere, lo sento durissimo che pulsa continuamente, sembra come che mi sia riempito di Viagra per quanto sono tese le vene. Inoltre, lo strusciare continuamente sul suo cazzo e sulla sua pancia, mi fa da stimolo ulteriore. Sono in paradiso, nei momenti in cui mi stacco dal suo collo, ansimo come una puttanella.
Poi, punto i suoi capezzoli, li inizio a leccare, a baciare. Sono duri, sono turgidi, sta gradendo. Gli piace anche quando glieli mordicchio, mi accarezza la testa mentre ha smesso di sditalarmi il culo.
Io continuo il mio viaggio ...
... esplorativo sul suo corpo. Ogni tanto incontro un po' di sabbia, ma non mi importa granchè. Sono scatenato.
Lecco per bene la pancia, poi arrivo finalmente al cazzo. Glielo prendo in bocca, comincio a ciucciarlo con tutta la mia abilità. In quella posizione, mi è più facile finire di spogliarlo. Riesco a toglierli le scarpe e le calze, senza alcuna opposizione. Poi gli faccio sfilare i pantaloni e le mutande via, in modo da lasciarlo tutto nudo a sua volta. Ora è davvero la situazione che voglio.
Sbocchino il bel cazzo di Nicolò per diversi minuti, alternando succhiate alle palle e leccate lungo tutta l’asta. Poi arrivo ai piedi. Glieli ho leccati in gita, ero ubriaco e mi sono umiliato, poi non ci sono riuscito più. Anche stavolta sono ubriaco ma ho voglia di gustarmeli. Comincio a succhiare le dita, poi lecco la pianta. Intanto, gli prendo l’altro piede e me lo poggio sul cazzo.
Lui, quasi meccanicamente, inizia a muoverlo. Il contatto non è molto piacevole per via della sabbia ma lo lascio continuare un po', prima di fermarlo. E’ ora di scopare.
Gli salgo di nuovo sopra a cavalcioni. Il mio culo è ben lavorato dal suo lungo ditalino, quindi mi limito a sputarmi un attimo sulla mano, gli lubrifico il cazzo con una sega e poi faccio lo stesso col mio culetto. Me lo punto e pian piano lo spingo dentro.
Nicolò è dentro di me. Mi guarda, ha la bocca semi aperta e sta godendo. Io mi muovo, do il ritmo, sento il suo cazzo che si fa strada. Mi sta piacendo tantissimo, ...