La festa di fine anno
Data: 09/05/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Thefab, Fonte: Annunci69
... interessa niente di lei, sinceramente. E’ solo un modo per sfogarmi e, allo stesso tempo, per dare una lezione a Nicolò che non si è riuscito a portare in spiaggia nessuna nonostante sia molto più “famoso” di me per le conquiste.
Quando ritorno, Nico sta vomitando appena fuori dal locale. Io lo guardo divertito, poi penso che sia il momento di agire. Mi avvicino e gli chiedo come sta. Lui mi guarda male, ce l’ha con me per via della ragazza che mi sono portato in spiaggia.
“Allora? E’ ancora valida quella proposta?” gli domando.
Borbotta un po', mi dice qualcosa parolaccia, ma poi mi segue. Camminiamo circa un quarto d’ora, ci allontaniamo abbastanza dalla zona e arriviamo ad un altro chalet, che è chiuso. Non c’è nessuno in giro, ci sembra il posto ideale, per cui andiamo verso la spiaggia e scegliamo un lettino su cui stenderci.
“Spogliati” mi ordina, ma io non lo faccio, mi metto a ridere e lo guardo per qualche istante.
“Eh no, adesso cambiano le cose tra me e te. Se mi vuoi sputtanare fallo, tanto io sono gay e prima o poi la gente lo saprà. Il problema è se vengono a sapere che tu me lo metti nel culo…tu non sei gay, giusto?”
Nicolò è una furia, si sente minacciato e non è abituato. Mi spinge, io finisco a terra ma non mi importa, lo guardo e gli sorrido. Si alza, fa per andarsene ma io gli vado dietro e lo provo ad afferrare per il braccio, lui si gira e mi viene addosso. Iniziamo a rotolarci nella sabbia, lui mi prova a colpire due volte con una ...
... manata ma non prende bene la mira e mi manca.
La penosa scena termina dopo un paio di minuti. Siamo tutti insabbiati e stesi uno di fianco all’altro. La rabbia sembra passata. Abbiamo il fiatone e guardiamo il cielo. Poi io mi metto a ridere, da solo, nervosamente.
“Che cazzo ti ridi?” mi dice lui, ma non scorgo più nervosismo nel tono della sua voce.
Mi giro, ci guardiamo, io gli sorrido e tanto basta per farlo tornare sereno. Mi avvicino, lo bacio. Il fiato sa di alcool e di vomito ma non credo che il mio sia tanto meglio. Pian piano, scivolo in sua direzione e gli salgo sopra a cavalcioni, continuando a baciarlo. Gli tolgo la maglia, inizio a baciargli il petto, lui mi lascia fare. Intanto, con la mano, faccio pressione sul suo pacco e sento che è molto arrapato. Lui non sta con le mani in mano e mi afferra le chiappe, inizia a toccarmele.
Io non ci penso due volte, sono ubriaco e ho una voglia matta. Scalcio via le scarpe e con la mano sinistra mi tolgo anche i calzini, poi slaccio il bottone dei jeans e li faccio scivolare via. Tolgo anche la maglia e resto in mutande.
Nicolò ne approfitta subito e mi infila le mani dentro alle mutande, arrivando a toccarmi il culo a pelle. Le sue dita si fanno subito moleste e si avvicino al mio buchino, lo accarezzano, lo stimolano, poi finalmente lo penetrano. Io ho un sussulto, ho due dita di Nico nel culo e ho il cazzo che mi sta per esplodere. A fatica, riesco a togliermi anche le mutande.
Sono completamente nudo e ...