1. Così, iniziò con un gioco troppo aud


    Data: 08/04/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    ... vergognavo e nello stesso tempo ero paurosamente eccitato. Strinsi la mano a Pan sapendo che il gioco stava diventando perversamente eccitante.
    
    ”vorrei essere chiaro – riprese Alfredo parlando a Pan- se ora se accetti di restare ti dovrai preparare come una perfetta cameriera sexy senza sottrarti a nessuna delle mie condizioni.”
    
    Nessuno di noi parlava.
    
    “allora siamo d’accordo?” Pan abbassò gli occhi ed io annuii.
    
    Alfredo si alzò e ci disse di aspettarlo.
    
    “Io non volevo, perché l’hai fatto?”
    
    Le risposi che anche lei avrebbe potuto opporsi e non l’aveva fatto
    
    “Non stiamo esagerando?” mi disse “ e poi quali condizioni sono?”
    
    “Una cameriera deve pur accettare le condizioni di lavoro del suo padrone...” le disse Alfredo comparendo improvvisamente dietro di noi
    
    “ il mio padrone?”
    
    “beh adesso lavori per me “ le disse tenendo tra le mani un grembiulino bianco come quello che le cameriere mettevano per servire ai tavoli, lo porse a Pan e senza tergiversare le chiese di indossarlo. Pan mi guardava come se aspettasse una mia approvazione.
    
    Sentivo uno stato di perversa eccitazione per la situazione che si era creata.
    
    Pan teneva il grembiulino bianco tra le mani. Alfredo capendo che ormai avrebbe potuto orchestrare la serata forzò la situazione ”dovresti alzarti – si rivolse quasi con melliflua cortesia a Pan- ...per indossarlo non puoi fare diversamente”
    
    Pan sorrise quasi forzatamente ma si alzò. Lasciò che Alfredo si riprendesse il grembiulino e ...
    ... con cura lo annodasse alla sua vita e portasse poi la pettorina intorno al suo collo .
    
    “ve la posso rubare un attimo?” Per un attimo fui portato a fermarli ma Alfredo neanche attese la mia risposta.
    
    Le allungò la mano. Pan non si oppose si alzò e lo seguì scomparendo nella sala adiacente . Solo un attimo e mi alzai anch’io per sapere cosa volesse fare a mia moglie. Girando l’angolo la vidi seduta in equilibrio precario su uno sgabello lasciarsi truccare occhi e labbra da Alfredo che si muoveva con l’abilità di un estetista. I capelli legati a chignon davano al suo viso una sensualità mai vista, ma ancora di più restai turbato nel vederla immobile di fronte a lui con la gonna che era vergognosamente risalita lasciandole scoperte le cosce nude. Pan incrociò il mio sguardo attonito e abbassò gli occhi quasi per pudore. Le labbra erano state trasformate in una viva carnalità , l’ombretto nero agli occhi era molto spinto . Il trucco la rendeva ancor più affascinante, il cambiamento era radicale non c’era più traccia della donna che un’ora prima era entrata con me in quel ristorante per una normalissima cena. Non mi sapevo capacitare di come era potuto accadere che uno sconosciuto ci avesse trascinato fin li, eppure nessuno parlava aspettando lo svolgersi degli eventi. Alfredo la aiutò a scendere dallo sgabello e la gonna scivolò ancora più su mostrando completamente calze e reggicalze Alfredo commentò che Pan avrebbe offerto uno spettacolo eccezionale girando così per il suo ...
«12...789...15»