1. Così, iniziò con un gioco troppo aud


    Data: 08/04/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    ... di orientali che, sorridendo e parlottando, gettavano in continuazione delle occhiate verso Pan. Le presi una mano, stava tremando. Mi disse che si stava vergognando a morte che le stavo facendo fare la figura della puttana “.. la mia puttana per una notte...” mi trattenni ma solo per un secondo. Non avevo mai usato un linguaggio così crudo con lei, ma non reagì , sorrisi e ripresi “non mi dici sempre che per me faresti qualunque cosa?”.
    
    Pan mi sorrise a sua volta e lo interpretai come un incoraggiamento.
    
    “Tanto per cominciare potresti toglierti il tovagliolo dalle gambe, così potrò guardartele per tutta la sera” .
    
    “non posso, mi si vedono le calze, mi sento già estremamente a disagio”.
    
    Non insistetti. Alla seconda portata, e dopo qualche bicchiere di vino, ritentai.
    
    “sei proprio un porco” Pan abbassò una mano e portò il tovagliolo sulla tavola lasciando in questo modo in mostra le sue cosce nude sopra l’orlo delle calze. Nel locale erano restati solo il gruppo degli orientali che stavano ormai indirizzando tutta la loro attenzione verso le gambe di Pan. Le porsi il tovagliolo pensando di interrompere la sua esibizione, ma lei si spinse oltre " Dici che le mie gambe piacciono anche a loro ? del resto anche a te piace guardarmi " tentò un’ennesima provocazione che non mi lasciai sfuggire “guarda che non sono geloso, ho sempre pensato che nascondere le tue grazie , come dici tu, sia solo un peccato, anzi se le accavalli li farai ancora più contenti”.
    
    “non ...
    ... credi ne sia capace?” Spostò di poco indietro la sedia e dal suo movimento capii che lo stava facendo, ma l’arrivo del cameriere la fece ricomporre immediatamente. Anzichè il cameriere era però Alfredo, il proprietario del locale, che molto garbatamente si complimentò per la bellezza di Pan facendola quasi arrossire poi, senza ritegno, disse che quei clienti erano giapponesi che gestivano un locale della città . Da lui stavano festeggiando il compleanno di uno di loro che era restato colpito dalla sensualità di Pan e che sarebbe stato felice se accettasse di essere lei a portare la torta con le candeline al loro tavolo. Era evidente che c’era da parte di tutti la voglia di vedersela sfilare più da vicino e sinceramente il fatto che tutti se la stessero mangiando con gli occhi mi eccitava. Pan non sapeva cosa dire, Alfredo mi guardò “Sempre che voi non abbiate nulla in contrario che vi rubi per qualche minuto la vostra accompagnatrice”
    
    Restai di stucco. Alfredo aveva scambiato mia moglie per una puttana e come dargli torto.
    
    Pan strabuzzò gli occhi. Non potei fare altro che controbattere.
    
    “Forse c’è un equivoco, è mia moglie”
    
    Alfredo si scusò, ma allo stesso tempo si lasciò andare ad elogi sul suo fascino.
    
    “non è da tutte , se mi permette, vestirsi in modo così appariscente né per un marito permettere a sua moglie di andare in giro come una call-girl, a meno che …. – si interruppe - e comunque se vostra moglie volesse far contenti quei signori, io la aspetto per ...
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