1. La dominazione della collega: la prima scopata


    Data: 07/05/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: Sheed, Fonte: Annunci69

    Il giorno dopo aver giocato con il vibratore in bagno la mia collega aveva fatto come le avevo chiesto mettendosi un bel perizoma nero e dei leggins che fasciavano a dovere i suoi glutei magri ma sodi. Appena l’ho vista entrare in ufficio mi è venuto duro, sapevo che sarebbe stata una giornata molto divertente perché nel pomeriggio i colleghi sarebbero stati impegnati da un cliente, mentre io e lei saremmo rimasti in ufficio. Un’altra occasione d’oro per divertirci un po’.
    
    A metà mattina ho fatto partire il gioco scrivendole un messaggio intimandole di andare in bagno a mettersi nella figa uno dei nuovi giocattoli che avevo preso, un lush rosa fatto a forma di ovetto che poteva essere gestito a distanza con un’app sul telefono. Aveva capito che dirmi di no l’avrebbe solo portata a ricevere una punizione quindi si è alzata sospirando ed è andata in bagno. L’ho vista tornare con passo affrettato e le guance rosse di vergogna, quindi le ho chiesto cos’era successo e la sua spiegazione mi ha fatto eccitare ancora di più: “Quando ho inserito il vibratore mi son lasciata scappare un gemito. Uscita dal bagno ho visto M. (una nostra collega) davanti alla porta che mi ha chiesto se andava tutto bene. Ho risposto di sì e sono scappata. Che vergogna. Avrà capito?”
    
    Di rimando le ho risposto: “Non so se abbia capito cos’è successo, ma di sicuro ha capito che sei una troia vogliosa.” Quando l’ha letto ha abbassato la testa e chiuso gli occhi in un misto di vergogna e ...
    ... tensione.
    
    Non contento, ho voluto provare il funzionamento del giocattolino che aveva nella figa azionando l’app a basso livello. La sua testa è subito scattata in avanti e gli occhi si sono spalancati. Voleva dire qualcosa ma il mio sguardo l’ha fatta zittire.
    
    Le restanti ore della mattina le ho passate accendendo e spegnendo il vibratore, torturandola non poco da questo punto di vista, e cercando di metterla in imbarazzo il più possibile, alzando l’intensità quando era al telefono, parlava con un collega o si alzava per fare delle fotocopie o prendere qualche documento. Volevo portarla allo sfinimento, volevo che mi implorasse dai farla venire. Per ora mi guardava ogni volta che accendevo la vibrazione ma non apriva bocca.
    
    Le ho ordinato di togliere il vibratore per pranzo, ma nel primo pomeriggio i colleghi sono usciti da un cliente e ho deciso che era arrivato il momento di spingersi oltre. Eravamo soli, così le ho detto di alzarsi, togliersi il perizoma e darmelo e quindi rimettersi il lush nella sua fighetta vogliosa. Non ha esitato e ha fatto tutto quello che le ho ordinato così per premiarla ho azionato la vibrazione ad un livello un po’ più alto. La maialina ha iniziato ad ansimare, ha chiuso gli occhi e apriva e chiudeva le mani per l’eccitazione. Non era l’unica eccitata perché il mio cazzo era tornato duro e aprendo i jeans l’ho tirato fuori e mi sono alzato per farglielo vedere. Non ha staccato gli occhi dal mio cazzo ed ho iniziato a far alzare e abbassare l’intensità ...
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