Le mie storie (74) - Racconti Erotici

Le mie storie (74)

... decina di minuti dopo. Torno in camera avvolta nel mio accappatoio caldo, precedentemente poggiato su un calorifero, e trovo Carmine a letto coperto soltanto sul bacino e completamente a torso nudo. sta aspettando che gli lasci la doccia libera mi dice; poi esce dalle coperte e mi abbraccia da dietro inserendo le mani all'interno della parte alta del accappatoio. Le mie tettone sono tra le sue mani grosse, con le labbra sente il sapore delle mie spalle profumate di crema di cocco; il mio accappatoio cede, e cade giù sul letto. Il tempo di toglierlo che sono al centro del materasso a quattro zampe con lui che mi muove a suo piacimento, ed io che già da un po' ho cominciato ad abbandonarmi all'eccitazione. È di nuovo dentro di me, io spingo il mio bacino contro il suo ed insieme ci muoviamo in maniera ritmica. La posizione a pecorina è senz'altro tra le mie preferite, soprattutto con l'uccello di Carmine che essendo lungo e snello, messa così, riesce ad arrivare in fondo. Sento il rumore delle mie natiche che sbattono contro di ...

... lui, poi all'improvviso si sposta, io sto gemendo di piacere, giro il capo per capire cosa stia facendo e sento nella micia una sensazione di freddo… Mi ha appena infilato dentro il deodorante. Non faccio neanche in tempo a chiedergli cosa sia che è già praticamente tutto dentro. Con la mano lo muove dentro e fuori, fino in fondo, io mi lascio andare, non ho difese in quel momento, sto soltanto aspettando l'orgasmo… Poi la sua mano si ferma, il deodorante è dentro a metà, io lo incito a continuare, vedo che si posiziona di nuovo dietro di me, sento la sua cappella all'ingresso del buco del culo, un attimo solo per rendermene conto che lui lo ha già spinto dentro. Mentre mi incula, cerca di muovere il deodorante nella mia fica, ma le due cose insieme non gli riescono, così desiste e si dedica completamente al mio sederone.

Io godo, poi sento che sta per venire anche lui, il tempo di guardarlo prenderselo in mano per venirmi sulla schiena che ci scambiamo un sorriso di reciproca soddisfazione.

Una bella serata non c'è che dire.