1. Beyond the White. Indian target


    Data: 01/05/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... guardarlo un chiosco che vendeva bibite. Ignorò platealmente una gelateria (ben conscia dei rischi batteriologici insiti nell’acqua locale), Oltrepassò un ponticello in pietra. Si ritrovò sul cortile di una chiesa. La funzione pareva essere ancora in corso. La oltrepassò dopo una foto. Notò una donna in sari verde con una stola verde scuro. Pelle scura, viso sfregiato da una malattia della cute. Era apparentemente in preghiera ma, se avesse davvero voluto pregare sarebbe stata in chiesa, non fuori. Era lei la seconda pedinatrice. Nô annuì. Ora che sapeva chi fossero, iniziava la parte difficile. Svoltò un angolo. Passò oltre la chiesa, inoltrandosi nel dedalo di stradine. Chi erano i pedinatori? Semplici ladri o qualcuno al soldo di qualche loro nemico? Erano stati attenti. Ma l’attenzione non era tutto. Talvolta, qualcosa poteva eventualmente trapelare. Inutile farsi paranoie. Nô decise. Ne voleva uno vivo. E soprattutto, doveva evitare di ucciderli. Sentì che svoltavano l’angolo. Rimase calma. Continuò a camminare. Quando sentì una mano sulla spalla, si voltò. Aveva impugnato il selfie stick. Arma misera in confronto alle altre, ma doveva evitare i sospetti. Il resto è pura azione, senza pensiero. L’uomo con la T-shirt incassa al viso. Si lamenta stupidamente. Sangue in volo, perde un dente. La donna indietreggia, colta di sorpresa dalla reazione rapida della turista. Non capisce, non immagina, o forse sì. Pondera la fuga? Forse. L’uomo impreca. Ha in pugno un coltello. ...
    ... Nulla di che, ma in mano a un esperto può fare la differenza. Nô, purtroppo per lui, non è la classica turista da spennare. Il selfie stick cala di nuovo, finta verso destra e colpo verso sinistra. L’uomo incassa allo zigomo. Il selfie stick si rompe. Cinesata da pochi soldi. La giovane lo lascia cadere. Nô calcia via il coltello dalla mano del tizio. L’uomo incespica. Tenta di reagire. Il calcio successivo arriva al mento e lo stende. La donna è una statua di sale. Poi semplicemente fugge, correndo con una velocità da centometrista. Nô non perde tempo. Sa che la donna ormai non è più raggiungibile. L’uomo invece è steso a terra. Il colpo l’ha tramortito. Nô lo perquisisce. Poca roba. Un telefono, due banconote da cento rupie. Un ladro, senza dubbio. Ma al soldo di chi? Il telefono è interessante. È un vecchio cellulare. Nulla di tecnologico. Strano, considerando che molti indiani fanno la fame pur di avere almeno un Wiko per non sembrare troppo poveri. Sorpresa: niente PIN. Nô guarda tra i messaggi. Quello più recente è strano: è in malayalam come caratteri e necessiterebbe un interprete. Nô estrae lo smartphone. Fa foto dello schermo senza ulteriori indugi, fotografa tutti i messaggi, anche se sembrano ininfluenti. Guarda le chiamate. Nulla di particolare. Tre numeri. Li annota. Rimette il cellulare dov’era, insieme ai soldi e un biglietto di carta che ha fotografato. Altri caratteri in lingua locale. Ora deve sparire da lì. Già sente dei passi. Inutile recuperare il selife ...
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