Dietro le quinte del set porno. Lo Stallone Nero.
Data: 29/04/2020,
Categorie:
Trans
Sesso Interrazziale
Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster
... irrora gli oliatissimi corpi con un nebulizzatore per simulare una sudorazione non si sa bene se dovuta alla elevata temperatura o al bisogno di cazzo nero che le divora. Il cosiddetto padre se ne sta seduto su una seggiola, leggendo un giornale e fumandosi un sigaro.
Accolto dal sarcastico applauso generale di tutto lo sparuto staff, fa il suo arrivo Adamo, la Star. Indossa un costumino ridottissimo, un
port-cross
d’altri tempi, sotto al quale non si può non notare l’ingombrante presenza di un vero e proprio pitone a riposo. La muscolatura, non ipertrofica ma tonica e definita, guizza sotto la pelle nera come la notte. Deglutisco, impressionata.
Beh… qualche dote doveva pure averla, no?
In men che non si dica viene “oliato e nebulizzato” anche lui, mentre si accendono le videocamere e vengono date le ultime direttive.
Si comincia a girare.
E’ in piedi accanto alla piscina, dalla parte opposta rispetto ai lettini, mani sui fianchi, gambe divaricate ben piantate in terra, l’espressione tra il sorridente e il misterioso di quello che la sa lunga ed è sicuro di sé dipinta in volto. Un’espressione da perfetto imbecille, in buona sostanza.
L’operatore, diretto dal Maestro, fa una lunga carrellata del suo corpo, soffermandosi su un primo piano del pacco. Lo Stallone Nero se lo accarezza languidamente con la mano. Nel frattempo, con un’altra camera, stanno realizzando dei primi piani di madre e figlia. Entrambe, alzando gli occhiali da sole, lanciano lunghe ...
... occhiate concupiscenti all’indirizzo dell’adone nero. La figlia si passa la lingua sulle labbra strizzandosi i capezzoli attraverso il costume, la madre, respirando affannosamente, si preme una mano in mezzo alle gambe con fare osceno. Il padre, in tutto questo, continua a leggere il giornale. Pausa.
A questo punto il copione prevedrebbe che lo Stallone si tuffi, dal punto in cui è, nella piscina e che la figlia troietta faccia altrettanto dalla parte opposta, per poi incontrarlo a metà strada. Qui però cominciano i primi problemi: Adamo si rifiuta categoricamente di tuffarsi nella parte profonda perché non sa nuotare e ha paura di non toccare, la figlia deve ripetere più volte il tuffo perché non è un granché a suo agio nemmeno lei con le piscine e al momento dell’impatto con l’acqua tira sempre su la testa e piega le gambe dando tremende panciate, decisamente poco fotogeniche.
Si decide di tagliare la scena e si passa direttamente a quella successiva. I due, in piedi al centro della piscina, iniziano a slinguarsi con foga, le mani di lui sulle tette di lei, quelle di lei nel costume di lui. Viene anche ripresa la madre mentre, scostati leggermente gli slippini del costume, si spara un mezzo ditalino con due dita in figa. Il padre continua a leggere, ignaro delle porcate che accadono attorno a lui. Pausa.
Terza scena. La troietta appoggiata in estasi al bordo della piscina, direttamente sotto gli occhi della madre, volge le spalle al suo bello che si struscia dietro ...