Le mie storie (59)
Data: 28/04/2020,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Masturbazione
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... maglia mi dice che ha bisogno di una doccia urgentemente. Andiamo in camera mia, lui finisce di spogliarsi e sparisce in bagno. Io rimango seduta sul letto, dopo aver dato un morso ad un cornetto, apro una busta di plastica e trovo una zucchina, una carota ed un cetriolo. Sorrido da sola, capendo le sue intenzioni, poi prendo l'iniziativa: mi tolgo la maglia e vado anche io in bagno. Gli chiedo se c'è posto, lui sorpreso per il mio arrivo mi fa entrare e si mette dietro di me. Subito comincia a palparmi le tettone, poi scende con una mano sino ad accarezzare la mia fica pelosa (di un mesetto). Io intanto con la mano indietro gli ho impugnato l'uccello ed ho cominciato ad accarezzarglielo. Ad un tratto lui mi dice di aspettarlo, ed esce completamente bagnato dalla doccia. Dopo qualche secondo ritorna con in mano la zucchina che prima avevo visto nella busta. Gli sorrido e gli dico che avevo già sbirciato, lui mi guarda in faccia e con la mano me la infila tutta nella micia. Io comincio a godere, mentre lui la muove dentro e fuori e contemporaneamente mi bacia. Mi appoggio al muro mentre l'acqua continua a scendere ed io fatico a stare in piedi dall'eccitazione. Poi mi gira e mi sussurra di continuare con la mia mano, io obbedisco. Per un attimo non lo sento più, mi volto e vedo che mi sta guardando, poi mi prende per i fianchi e mi tira un po' a se fino ad appoggiarmi la cappella tra le natiche. Il suo membro scivola giù per il mio sedere, io fermo un attimo la mia mano, ...
... sento la punta dura premere contro il buco del mio culo, poi una spinta secca, due secondi di dolore ed è dietro di me. Mi monta letteralmente, con le mani sopra i seni e la bocca che mentre mi bacia l'orecchio mi sussurra di continuare a spingere dentro la zucchina. Non fa neanche in tempo a dirmelo che godo, godo godo. Lascio cadere l' ortaggio mentre lui continua a giocare dentro e fuori il mio sedere. Viene sulla mia schiena, mi giro e mi viene sulla pancia. Poi mi abbraccia e mi bacia dicendomi teneramente che è stato bellissimo. Lui esce per primo, io continuo a lavarmi per togliere di dosso tutto il suo sperma, poi finalmente prendo l'accappatoio anche io e torniamo in camera.
Metto su un vassoio una serie di cornetti e dolcetti che ha portato, poi prendo il latte ed il caffè e li appoggio sopra uno di quei tavolini da letto. Mi godo la colazione più che abbondante, e mentre parliamo del più e del meno mi confessa che il suo sogno sarebbe farlo insieme ad altre due donne. Gli dico di andare piano, che non tutto quello che fantastica può avverarsi, nello stesso tempo però comincio a pensare e a sognare anche io. Mi chiede di poter fotografarmi nuda, ma sa che quello è l'unico paletto al nostro rapporto: niente fotografie né filmini di nessun genere. Magari in un'altra occasione vi racconterò il perché di questo mio divieto assoluto. Tornando a noi, lui mi domanda delle volte in cui io l'ho fatto a tre, e cerca di entrare in particolari che nonostante l'intimità che ...