Serena cap 4
Data: 27/04/2020,
Categorie:
Anale
Dominazione / BDSM
Hardcore,
Autore: MisAlys, Fonte: xHamster
... subito…”
Il nuovo rifiuto secco di Serena non arrivò mai. Le morì in un gemito profondo, lunghissimo, quando le dita di Paola finalmente si posarono sul clitoride e iniziarono a strofinarlo… sempre attente a non farle oltrepassare il punto di non ritorno…
Serena colava… colava tra le dita della sua aguzzina, un gemito continuo… la pelle lucida di sudore adesso…
E quella mano insisteva… non doveva… non doveva… ma il suo limite era superato… umiliarsi… umiliarsi per far terminare quell’agonia…
“Vo-voglio… il cazzo… sì… v-voglio… il suo cazzo…” singhiozzò, rabbiosa…
Ma da cosa derivava la rabbia… dalla resa, o dalla voglia… Serena non si poneva la domanda adesso, troppo sconvolta per farlo…
Né se la poneva Paola. Quello che contava, era l’obbiettivo… il sottometterla a tutto ciò che voleva…
“Bene” disse, lasciando ricadere Serena sulla scrivania, ansante “credo che Marco sarà molto contento di me, e quindi avrò anch’io la mia ricompensa, più tardi…” e si chinò su di lei, bisbigliandole… “e indovina un po cos’è la mia ricompensa… anzi, chi è…”
Serena strinse le labbra, mentre l’altra apriva la porta e usciva, lasciandola sola a singhiozzare, in preda alla voglia e alla vergogna… ridotta ad implorare di essere scopata da quel maiale… ma era stata obbligata, sì! Cercava di convincersi di questo, ma non poteva fare a meno di considerare quanto il suo corpo avesse bisogno… e il suo senso di colpa usciva ancora… era quello che si meritava per il tradimento, ...
... per tutti quegli atteggiamenti da super donna che aveva voluto ostentare… Quanto avrebbe voluto tornare indietro, correggere gli errori… ma indietro non si poteva… e guardando avanti, vedeva solo il caos… dove l’unica cosa sicura era l’essere diventata un gioco per i due….
Marco entrò nella stanzetta, e chiuse la porta. Doveva dominarsi, per guastare appieno il momento. Non era però così facile… Serena gli faceva scoppiare il cazzo nei pantaloni anche solo guardandola.
La vedeva lì, immobilizzata, nuda, a disposizione totale, piegata alla sua volontà… Paola gli aveva detto che la puttana era bollente… che aveva implorato pur di essere scopata…. Molto bene. Sapeva che Serena avrebbe pagato oro pur di schiaffeggiarlo, di fargliela pagare… poco male, l’aspetto mentale sarebbe stato corretto più avanti… l’avrebbe fatta dipendere da lui, in tutto e per tutto, l’avrebbe portata ad adorare il suo cazzo… sì, si sarebbe impadronito di lei sotto ogni aspetto.
Per ora, il contrasto di sapersi gocciolante e l’odio verso di lui, rappresentava qualcosa di molto eccitante…
Si avvicinò imponendosi calma… lei teneva la testa voltata dall’altra parte, ma lui sapeva che era ben conscia di chi avesse vicino…
Senza preamboli, le passo un dito rapido sul taglio, facendola sussultare e trovandolo grondante… Girandole attorno, le avvicinò le dita al viso… facendole notare il velo bagnato…
“Hai chiesto di me, puttana…” mormorò…
Serena voleva mantenere uno sguardo che facesse capire ...