1. UN CONDOMINIO MOLTO SPECIALE


    Data: 27/04/2020, Categorie: Etero Autore: chicco52, Fonte: RaccontiMilu

    ... un altro cucchiaio di crema, e lo lasciò colare sulla mia schiena. Poi si avvicinò con il suo corpo al tavolo, all’altezza della mia mano, e premette con forza. Dall’altra parte, Sonia aveva fatto lo stesso gesto, ed ora una mia mano accarezzava il sesso durissimo attraverso i pantaloni di Edo, e l’altra si insinuava tra le pieghe del caldo nido di Sonia.
    
    Cercai una cerniera lampo che mi consentisse di sfilare i pantaloni di Edo, ma non la trovai. In compenso, Sonia si era aperta, e lasciava che le mie dita giocassero con il suo clitoride, ricompensandole con il suo caldo liquido.
    
    Ad un cenno di Sonia, tutt’e due i miei amanti si ritirarono, lasciandomi solo e nudo sul tavolo.
    
    All’improvviso sentivo freddo e mi chiesi cosa quei due scalmanati stessero preparando per il mio immediato futuro.
    
    Non si fecero attendere. Edo entrò con una spugna e Sonia con un catino pieno di acqua calda e profumata con essenza di rosa.
    
    Passarono tutto il mio corpo, e dopo averlo ben lavato (con ovvia attenzione ai particolari), mi asciugarono con un morbido asciugamano di spugna.
    
    Si allontanarono nuovamente, e subito dopo ricomparvero con una boccetta di cristallo che conteneva un liquido azzurro.
    
    Edo versò l’olio profumato sul mio petto, e le quattro mani cominciarono a spalmarlo e massaggiarlo in ogni punto.
    
    Era un massaggio dolcissimo, e le loro mani morbide mi davano delle scosse di piacere intenso.
    
    Terminato il massaggio, riposero la boccetta e Sonia salì sul ...
    ... tavolo, appoggiandosi ad una seggiola.
    
    Si distese sopra di me, per lungo, mentre Edo mi trascinava lentamente verso l’esterno, in modo da far penzolare le gambe dalla sponda.
    
    Sentivo il corpo di Sonia sul mio, e la morbidezza della sua pelle mi faceva impazzire.
    
    Il suo morbido sedere era all’altezza del mio sesso, e lei scivolava piano fino al limite del tavolo.
    
    Edo intanto si era spogliato. Lo aveva fatto davanti ai miei occhi. Aveva fatto scivolare la cerniera laterale dei suoi pantaloni, ed ora si trovava completamente nudo con la sua grossa spada all’altezza del mio viso. Rimase qualche istante in quella posizione, fingendo di occuparsi della testa di Sonia, ma io sapevo che voleva farmi conoscere più da vicino lo strumento del piacere.
    
    Poi si portò in fondo al tavolo, e con le mani aprì le gambe di Sonia. Sentivo il suo sedere aprirsi all’altezza del mio pube, e godevo del suo contatto.
    
    Da un gemito liberatorio capii che Edo era entrato in Sonia. Sentivo il suo corpo tra le mie gambe, mentre il mio sesso scivolava tra i loro corpi uniti. Li sentivo amarsi, e li amavo per la loro meravigliosa capacità di coinvolgermi senza alcun pudore nei loro giochi.
    
    Edo entrava ed usciva con molta lentezza, ed io percepivo i suoi colpi nel sussulto del corpo di Sonia.
    
    Con le mani accarezzavo i seni della ragazza, e scivolavo verso il ventre, fin dove le braccia mi consentivano. I miei amanti godevano di tutto, la loro pelle, al pari della mia, era un enorme centro del ...
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