Angelica, il ritorno: vocazione escort – capitolo 13: la gang-bang - parte ii
Data: 25/04/2020,
Categorie:
Etero
Autore: Aquarius, Fonte: Annunci69
... e incitò l’uomo di colore:
“Alain... tocca a te... Vedrai ti piacerà... Mauro è sempre ben pulito ed ha un culo aperto ed elastico quasi quanto il mio... Non troverai differenze con una donna... un culo è un culo, maschile o femminile che sia!”
“Beh, se proprio volete... posso provare... anche se come sai non sono abituato a farlo con gli uomini...”
Angelica guidò le operazioni, afferrò il glande e lo posizionò sullo sfintere di Mauro, pressando leggermente e aggiungendo:
“Ora spingi!... Vedrai che entra!!”
Alain eseguì e millimetro dopo millimetro il suo attrezzo fuori misura superò la strettoia iniziale e conquistò spazio all’interno del retto di Mauro, che pareva non soffrire troppo per quella penetrazione. Quando era in buona parte in posizione, Alain cominciò a spingere avanti e indietro, provocando un’intensa stimolazione a Mauro che iniziò a mugolare:
“Mmm... oh, che cazzo... come lo sento...è enorme... ma mi sto abituando... riesco a reggere... dai continua!”
Angelica osservava soddisfatta la scena, scattando lei stessa delle foto con lo smarphone, e prendendogli il cazzo duro per sollazzarlo un po’, disse:
“Lo diceva Lorena che tu sei un tipo da cazzo in culo...”
Così, mentre quattro maschietti erano già occupati tra loro, rimaneva Alberto che si guardava intorno un po’ smarrito, in attesa di sapere che trattamento dovesse subire. Glielo annunciò Angelica:
“Alberto, a te ci penso io...” gli disse prendendo dalla “cazziera” uno strap-on ...
... di medie dimensioni.
“Cosa intendi fare con quello?” chiese lui un po’ spaventato.
“Indovina!... Voglio il tuo culo e te lo farò assaggiare...”
“Oh no... non sono abituato...” cercò di obiettare lui.
“Poche storie!... Ho visto come alla fine lo hai preso in culo da Queller sullo yacht [nei cap. 10-11 della presente serie, N.d.A.]... e ora sarà la tua mogliettina di quella sera a possederti!... Su, mettiti a pecora!” il tono di Angelica non ammetteva opposizioni.
Alla fine si convinse, vedendo anche cosa stavano facendo gli altri e poco dopo sentì il fallo di Angelica farsi largo nel suo culo, fino ad averlo tutto dentro.
“Ecco Alberto!... E’ tutto dentro!... Lo hai preso in un colpo solo, che bravo!... Adesso ti fotto come si deve!”
Angelica cominciò a muoversi da par suo, con parecchia forza e mettendosi anche in groppa a lui.
Sentiva che le pareti anali si aprivano al suo passaggio e piano piano diventavano meno strette e più elastiche. Lui sospirava, ma non pareva avvertire fastidio.
“Ti piace, eh?” chiese lei.
“Ehm... devo dire che mi sto abituando... e farsi cavalcare da te è molto più eccitante che da Queller... Sì, dai continua Angelica... Oramai voglio sentirti fino in fondo...”
Quelle parole diedero ancora più carica ad Angelica, che prese ad affondare i colpi ancora più forte, mentre lui si segava il cazzo duro.
Così, la gang-bang era diventata un’orgia bisex, in cui i maschietti stavano piacevolmente inculandosi a vicenda sotto la ...