un trekking da favola
Data: 22/04/2020,
Categorie:
Etero
Autore: elefante1968, Fonte: Annunci69
Da tanti anni faccio trekking ma non avrei pensato che potesse diventare così piacevole.
Tra le tante persone che mi chiedevano di uscire con me vi era anche una collega di mia sorella, mi seguiva su FB ed ogni volta che pubblicavo e che pubblico qualche foto mi arriva il solito messaggino "Quando mi porti?"
Una primavera decisi di accontentarla e le feci scegliere la meta, lei scelse Cala Luna ma decisi di portarla durante la settimana.
Controlli di routine sull'abbigliamento, scarponi, acqua, cibo e via si parte.
Da Nuoro a Cala Gonone il tragitto è breve ma abbastanza lungo per chiaccherare sul lavoro, sulla salute ed altro, lei iniziò a parlare del fatto che non si fosse ancora accasata pur avendo avuto diverse occasioni.
Tutti bravi, simpatici, gran lavoratori ma nessuno serio come Tizio, come Caio.... come me per esempio e che purtroppo ero già accasato, che peccato!
Si arriva a Cala Fuili e lei inizia ad essere titubante sulla distanza da percorrere e sul fatto che lei potesse riuscirci, la rasserenai e per tutta risposta mi diede un lungo abbraccio. Quella mattina, anche se il cielo era coperto, faceva già caldo e quell'abbraccio aumento la calura.
Decisi di far condurre a lei l'escursione io la seguivo qualche metro dietro dando le indicazioni ai vari bivi. Lei indossava dei leggings fucsia piuttosto leggeri che mi permettevano di scorgere che indossava un perizoma color nero. Durante il cammino non potei fare a meno di ammirare più volte il suo ...
... culetto modellato da ore e ore di zumba.
Il tragitto è breve ed il panorama mozza il fiato. Il sole di tanto in tanto faceva capolino e la temperatura aumentava. Iniziammo ad eliminare l'abbigliamento superfluo e ci fermammo più volte per fare delle foto ed ogni volta mi ringraziava con degli abbracci sempre più lunghi. Di solito le foto ed i selfie la vedevano come unica protagonista ma qualche selfie lo volle fare anche con me. In almeno due occasioni poggiò il suo seno su di me e potei sentire i suoi duri capezzoli. La cosa si faceva sempre più piacevole ed interessante.
Arrivammo a Cala Luna e nonostante fossimo partiti piuttosto presto vi erano già due persone in spiaggia, degli escursionisti anche loro che dopo una breve sosta ripresero a camminare. Posammo i nostri zaini sulla sabbia ancora umida e stesi un asciugamano piùttosto grande mentre lei continuava a fare selfie e foto varie. Il mare ai primi di maggio non è molto caldo ma decisi ugualmente di mettere i piedi a bagno. Mi tolsi gli scarponi, i calzettoni ed i pantaloni tecnici e rimasi in costume e maglietta e, mentre mi avvicinavo al bagnasciuga, lei mi raggiunse dicendo che non si era portata il costume. Le risposi che per fare il bagno non c'è bisogno di avere il costume e che stavo giusto entrando a bagnarmi i piedi ed entrai in acqua fino ai polpacci. Guardavo il mare quando sentii dei passi dietro di me. Voltai lo sguardo e la vidi che saltellava verso di me in topless. Il suo seno saltellava ed i ...