1. foto-ricatto (seguito la vacanza di Elisa)


    Data: 20/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: maxherrscher, Fonte: RaccontiMilu

    ... somministrerei come punizione, spero che tu ti avvicini al mio pensiero dandomi un numero maggiore, perchè se mo la dai inferiore al numero che penso io aggiungero’ il tuo se indovini ti daro’ quanto previsto se dici un numero maggiore ti daro’ quanto previsto da me”. “La s…su…sua ca…gna, padrona le chiede un numero di che tipo incluso tra quali tra quali numeri”. “ Va bene altro disturbo allora pensero’ un nuovo numero e ti do’ una indicazione tra uno e cento”. Elisa sapeva che era pericoloso quel gioco, pero’ come fare a indovinare un numero tra uno e cento. Rifletté poi disse è meglio che la spro grossa, le disse “forse venti colpi padrona?”. Vanessa tacque per farle crescere l’ansia, poi le disse: “tieni” e le porse un morso di cornetto imbevuto nel caffé, Elisa si abbasso’ e lo prese tra le labbra e lo mastico’ a lungo, pero’ il suo pensiero era alla punizione che avrebbe subito. Vanessa ritenne che aveva atteso abbastanza, e le disse: “sei stata brava cagnetta, avevo pensato a dodici colpi, e li prenderai sulle natiche dove so’ che ti piace tanto, non è vero?” “si padrona, mi piace tanto”, Elisa si rese conto che la prima persona non la doveva usare e si morse il labbro prima di rettificare “alla sua cagna padrona piace tanto” con tono ansioso e teso iniziando a tremare. Vanessa sorrise e condiscendente disse: “per questa volta ti perdono” e le porse il resto del cornetto da mangiare “grazie padrona” rispose Elisa prima di prendere il cornetto tra le labbra e poi ...
    ... ingoiarlo e masticarlo con calma. Dopo colazione le venne ordinato di portare giu’ il vassoio e di ritornare per fare la toilette della sua padrona. Appena di ritorno Vanessa era già in piedi aveva lasciato cadere la sua vestaglia ed Elisa si disse che era una ragazza molto bella aveva il pelo del pube molto ben curato i seni stavano su come si deve i capezzoli erano rosso scuro, una ragazza che avrebbe fatto felice qualsiasi uomo, e invece si divertiva a tormentare le donne, Elisa le fissava il pube forse si disse deve essere bello e profumato e provo’ il desiderio di leccarla, si ricordo’ che le era piaciuto molto con Elena. Arrossi per quello che aveva pensato, e Vanessa se ne accorse, e le chiese se aveva fatto pensieri sconci sulla sua padrona, Elisa si rese conto che non sarebbe mai riuscita a nasconderle nulla e si sentiva come una scolaretta che ha infranto qualche regola, si butto’ in ginocchio ai piedi di Vanessa e le chiese perdono e confesso’ cosa aveva pensato. Vanessa le disse: “è bene confessarsi, ma desiderare la propria padrona come se fosse una persona alla pari è sbagliato la devi sempre considerare come tua superiore, ed è per questo che ti puniro’ aggiungendo altri dodici colpi a quelli che già devi subire”. “Gr…Grazie padrona” rispose prontamente Elisa, sperava che cosi’ faceva alla fine avrebbe ottenuto un po’ di respiro dalla padrona. Vanessa le disse che doveva lavarla e si diresse nella sala da bagno seguita da Elisa che procedeva in ginocchio. Appena si ...
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