foto-ricatto (seguito la vacanza di Elisa)
Data: 20/04/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: maxherrscher, Fonte: RaccontiMilu
... arrivati al centro del giardino, Vanessa si rivolse ad Elisa dicendole di liberarsi li, sull’erba. “Ma signorina come, qui’ nel giardino e se passa qualcuno?”. “se ti sbrighi forse riduci la possibilità che qualcuno passi e poi a quest’ora e al buio è quasi impossibile, avanti sbrigati”. Elisa si sollevo’ il cappotto e si accuccio’ all’inizio non riusci’ a farla, malgrado l’impellente necessità, poi riusci’ a rilassarsi, quel tanto da sentire che usciva a poi non si fermo’ piu’”. Vanessa la osservava silenziosa e alla fine sbotto’ mentre Elisa si rialzava “ una pisciata da vacca, accidenti pensa che se non ti fosse uscita in quel momento ti avrei proibito di pisciare per il resto della serata.” Poi ripresero l’auto e si avviarono Elisa guidava seguendo le indicazioni di Vanessa, dopo un po’ si fece coraggio e chiese dove erano dirette, Vanessa le disse di avere pazienza. “Signorina, sono angosciata, la prego mi dica cosa vuole farmi fare cosi’ vestita non possiamo andare da nessuana parte”. Vanessa rise, e le chiese: “cosa pensi che voglia farti fare cosi’ vestita?” “ vuole forse prostituirmi signorina?” e Vanessa rise di gusto del tono ansioso aggiungendo: “mia cara la tua è una domanda o forse un desiderio?”. Elisa tacque si rendeva conto che in quel contesto e l’eccitazione angosciosa che provava e che la faceva vergognare poteva solo inguarsi di piu’ con le sue ripetute domande, e oramai sapeva che il vizio nel loro rapporto era la base e sapeva che era troppo eccitata ...
... da tutto questo e malgrado la vergogna temeva il momento in cui non avrebbe potuto trattenersi dal godere appena sarebbe stata sfiorata. Si fermarono nel parcheggio di una discoteca, e Vanessa estrasse dalla sua borsetta una scatola di preservativi, li consegno’ ad Elisa dicendole: “Bene troia, adesso andiamo in discoteca e tu adescherai almeno quattro uomini e mi porterai quattro preservativi pieni di sborra, spero che ti dimostrerai all’altezza o ti puniro’ severamente, adesso sono le 23,20, al massimo a mezzanotte e mezza dovrai aver fatto il tuo lavoro e ci ritroveremo vicino alla postazione del dj, chiaro?”. “signorina, veramente questa è una cosa impossibile, se qualcuno mi riconosce sarà uno scandalo per me, io non posso fare una cosa simile, sono una donna sposata”. “Tu sei solo mia come ti ho spiegato e hai promesso di obbedirmi, percio’ scegli correre il rischio che qualcuno ti veda ma non è sicuro o le tue foto esposte in tutte le sale del quartiere dove abiti, e nei luoghi che frequenti e nella scuola di tuo filgio con il tuo nome e numero di telefono allegati?” Elisa rassegnata scese dall’auto, e si avvio’ verso il locale, Vanessa le aveva tolto il guinzaglio ma non il collare, sarebbe sembrata proprio una donnaccia, e con il cuore in gola si avvicino’ alla cassa e fece due biglietti uno per lei e uno per Vanessa. Entrate si separarono ed Elisa si avvio’ a fare il giro della sala, noto’ un ragazzo giovane che la guardava concupiscente e allora prese il coraggio a ...