1. Verso sud


    Data: 06/04/2018, Categorie: Lesbo Autore: Easytolove, Fonte: Annunci69

    ... Adelina la vuoi sapere una cosa?”
    
    L’osserva mentre guida, la bassa velocità del Bulli, le permette una posizione rilassata, è mezza stravaccata sul sedile, ha messo un vestitino di cotone, le si è alzato, si vedono le mutande, ogni tanto si dà una strofinata alle cosce, un paio di volte si è toccata la patata.
    
    “Cosa hai combinato questa volta Mia?”
    
    “Il traghetto per la Grecia non l’ho prenotato, ho deciso che faremo un viaggio senza meta, andremo a zonzo inseguendo le situazioni”.
    
    “Chissà come mai questa cosa non mi coglie di sorpresa, piccola puttanella impertinente”?
    
    La guarda e le sorride con quell’aria da monella, sa che le perdona qualunque cosa.
    
    “va bene piccola stronza, allora in questo preciso istante dove ci porterebbero queste situazioni”?
    
    “Per ora sempre a sud, poi lasceremo decidere il destino”.
    
    Scendono a sud, come prevede il protocollo redatto da Mia, rifanno il pieno di benzina, il Bulli come ogni vecchia Volkswagen che si rispetti, consuma come una Ferrari.
    
    Nella corsia di reinnesto dell’ autostrada, appoggiata al guardrail, c’è una ragazzetta, biondina con le trecce, jeans tagliati appena sotto alle chiappe, canottiera a righe bianche e rosse.
    
    In terra uno zaino e una custodia di chitarra, in mano un cartello con scritto a pennarello VADO A SUD.
    
    “Mia non lo fare ti prego……”
    
    “Adelina vedi che è il destino che ci guida!”
    
    Mia pigia il pedale del freno, il Bulli si ferma di fronte a chi le condurrà senza meta, per il resto ...
    ... della vacanza.
    
    “Anche noi andiamo a sud, cara, se ti vuoi aggregare sei la benvenuta”
    
    Il sorriso di Mia è travolgente, la biondina, le guarda incuriosita, con due donne non corre certo pericolo alcuno.
    
    Adelina scende apre la doppia porta laterale, deposita lo zaino e la chitarra sul pianale, poi risale e si accomoda in mezzo al sedile, con la biondina al fianco, Mia riparte tutta eccitata, la vacanza prende la forma che aveva sperato.
    
    Ingrid, è una giovane studentessa svedese, sta facendo l’erasmus a Bologna, si sta laureando in lingue, oltre all’italiano, anche il francese e lo spagnolo.
    
    Naturalmente l’inglese l’ha imparato alle scuole primarie, ma la sua passione sono il latino e il greco antico.
    
    E’ una specie di piccolo vulcano in eruzione.
    
    Parla e parla, frasi e citazioni, ora in latino, poi in greco, fa l’etimologia delle parole, le due dopo un ora, iniziano a pentirsi di averla presa a bordo.
    
    Poi di colpo si cheta, inforca un paio di occhiali da sole con le lenti rotonde, dice
    
    “sono stanca se non vi spiace mi faccio una dormita”.
    
    Adelina anche lei spossata, appoggia il capo sulla spalla di Mia, si gode il dondolio dell’autostrada, il sole lentamente si abbassa verso ovest, Mia che nonostante l’atteggiamento un po’ naif nasconde un indole pratica e risoluta, dice,
    
    “tra non molto saremo sul Gargano, alla prossima esco, e cerchiamo un campeggio, ho visto su internet che prima di Vieste ce ne sono, cerchiamo un posto dove cenare, non ne posso ...