1. Vittorio, simone e il prof di matematica. parte 2 - i preliminari


    Data: 16/04/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Oduardo, Fonte: Annunci69

    ... con la schiena rivolta verso Simone, il quale si alzò dal banco senza fare rumore, si avvicinò a lui e se lo tirò fuori. Era già bello duro. A pochi millimetri dal culo di lui. Fece un movimento del bacino come se lo stesse inculando.
    
    Mi dovetti trattenere dal ridere. Non appena il prof si mosse lui volò al suo banco.
    
    "Simone! Ma che succede?"
    
    "Niente prof"
    
    Carnavale stava cominciando ad innervosirsi, ma non era un nervoso negativo. Era come se avesse capito qualcosa.
    
    Il prof si trovò ad un certo punto alla lavagna, girato dandoci la schiena. Mi fiondai su Simone, glielo presi in mano, e mentre lo segavo con foga gli leccavo un capezzolo. Me ne tornai al posto prima ancora che il docente se ne accorgesse.
    
    Simone si tolse la camicia.
    
    "Simone! Ma ti sembra il caso?" fu rimproverato.
    
    "Fa caldo, prof! Ma che gli cambia se me ne sto a petto nudo?"
    
    "Semplicemente non è consono"
    
    L'uomo lasciò la cosa in sospeso. "Cinque minuti di pausa"
    
    Non appena se ne uscì dalla classe io e Simone ci abbassammo completamente i pantaloni. Notai che si era tolto scarpe e calze. CI avvicinammo per farci una sega a vicenda. Si abbassò per leccarmi il petto, mentre io cercavo di accarezzargli il culo. Con la bocca scese sempre di più fino al basso ventre, aprì la bocca cominciò a pomparmelo. Mi prese un po' alla sprovvista, non credevo che fossimo intimi fino a questo punto. Ma di certo non avrei detto di no.
    
    Dopo qualche secondo ci ritrovammo faccia a faccia. Ebbi ...
    ... la strana sensazione che fosse sul punto di baciarmi. E la cosa mi metteva un poco a disagio. Lo spinsi sulla sua sedia e gli tolsi i pantaloni, che opportunamente nascosi nell'armadio.
    
    Quando il prof rientrò in classe e lo vide in mutande rimase di sasso. "Simone. Dove sono i tuoi pantaloni?" La sua voce non era né ferma, né severa. Era come spaventato da qualcosa. Forse dal rigonfiamento evidentissimo nelle mutande del ragazzo.
    
    "Quali pantaloni, prof?" disse ridendo lui "Io sono venuto così a scuola"
    
    L'uomo scosse la testa. Era come se stesse cercando di convincersi che quello che stava capitando non fosse reale ma solo frutto della sua immaginazione. Si mise a sedere in cattedra e riprese a spiegare come se nulla fosse.
    
    Dopo qualche minuto arrivò finalmente l'argomento che stavamo aspettando: il pene.
    
    Non appena disse queste parole balzai in piedi, mi tirai giù pantaloni e mutande e dissi: "Un pene come questo prof?"
    
    Simone scoppiò a ridere. Il prof era pietrificato. Io me ne stavo lì a saltellare menandomelo un poco. Non era durissimo ma poco ci mancava.
    
    Simone si alzò, si abbassò le mutande ed avvicinandosi a me disse: "Prof, secondo lei, chi ce l'ha più bello? Sia onesto"
    
    Quello non rispondeva, se ne stava lì a guardarci con uno sguardo scandalizzato manco avesse visto Medusa che l'avesse tramutato in pietra.
    
    Presi in mano il cazzo di Simone e glielo segai velocemente. Mentre lui emetteva suoni di godimento io guardai l'insegnante e gli chiesi: ...