1. Vittorio, simone e il prof di matematica. parte 2 - i preliminari


    Data: 16/04/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Oduardo, Fonte: Annunci69

    Non so bene come, ma alla fine ci riuscimmo. Era ormai aprile quando la classe andò in gita. Io e Simone avevamo deciso di non prenderne parte nel momento in cui avevamo saputo che il prof Carnavale aveva declinato la possibilità di accompagnare. In caso contrario avremmo fatto di tutto pur di scopacelo in albergo. In più scoprimmo che per una serie di coincidenze avremmo passato un'intera giornata col lui soltanto. Ed essendo anche un professore di scienze, ci disse che avremmo affrontato proprio quel giorno una lezione sull'anatomia umana. Fu allora che ebbi l'idea su come procedere.
    
    Fu davvero difficile cercare di resistere dal fare qualsiasi cosa nei primi giorni. A maggior ragione che la scuola era praticamente deserta, visto che quasi tutte le classi erano impegnate in una qualche gita.
    
    Simone mi propose un giorno addirittura di girare nudi e vedere che cosa capitasse. Mi sembrava un po' troppo rischioso, e proposi di farlo eventualmente l'ultimo giorno. Tuttavia qualche volta ci spogliavamo in classe e ci facevamo qualche foto. Lui diceva in attesa di iscriversi a qualche chat di incontri. Credo però che già fosse iscritto. Come me d'altro canto.
    
    Arrivò il fatidico giorno. Persino Simone si era messo in tiro per l'occasione: camicia bianca, pantaloni e scarpe nere. Anch'io avevo una camicia bianca, ma pantaloni beige e scarpe rosse. Nel momento in cui ci vide il prof sembrò sorpreso, soprattutto del mio amico, chiedendogli se ci fosse un'occasione ...
    ... speciale.
    
    "E sa, prof, forse oggi combino qualcosa. Non so se mi spiego" gli rispose con tutta la malizia che conosceva.
    
    L'insegnante sembrò divertito ed imbarazzato allo stesso tempo.
    
    Nelle prime ore non facemmo altro che toccarci, ogni tanto anche a vicenda.
    
    Quando arrivò il momento di anatomia mettemmo in pratica il mio piano. Ogni volta che avrebbe detto le parole pene, glande, testicoli, asta, saremmo saltati su come presi da una scossa. Il che sarebbe capitato molto frequentemente.
    
    Avevamo messo inoltre i banchi uno di fronte all'altro, in modo tale che potevamo guardarci a vicenda toccarci, ed ogni volta che il prof si sarebbe messo in mezzo avrebbe dato le spalle, e quindi il culo, ad uno dei due.
    
    Faceva anche molto caldo per essere aprile. E per questo motivo ci slacciavamo piano piano la camicia.
    
    Simone fu il primo a trovarsi con la camicia completamente aperta.
    
    "Ma ti sembra il caso?" lo rimproverò il prof.
    
    "Ma prof, fa caldo"
    
    "Vero. Guardi, pure io me la sto slacciando" aggiunsi.
    
    "Ma apriamo le finestre"
    
    Peccato che non appena queste furono aperte subito si dovettero richiudere. Oltre al rumore della strada, entrava anche una puzza di catrame incredibile.
    
    "Su, prof, non sto mica facendo nulla di male alla fine"
    
    "Ok" si arrese quello. Nonostante la sua voce cercasse di essere dura e severa, tradiva qualcos'altro. In più non riusciva a staccare gli occhi dal petto del mio compagno.
    
    Ad un certo punto Carnavale si trovo davanti a me, ...
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