Lucia - Racconti Erotici

Lucia

... avvicinarsi lentamente e pericolosamente al cassetto ‘di fianco al lato sinistro del letto’. Lo apre e chiude con un gesto secco, è un istante e un attimo dopo è di nuovo di fianco a lei, in piedi fuori da letto. Per un po’ non succede nulla, poi Lucia sente il fruscio delle strisce della frusta sulla pelle. Ci siamo.

La pelle della frusta è fresca e suadente, una specie di massaggio inebriante che sarebbe piacevole se Lucia non si trovasse in una posizione innaturale che si fa ogni istante più scomoda. Nobody deve essere uno che ci sa fare perché dirige con sensibilità le strisce di cuoio ad accarezzare nei punti giusti il corpo morbido e ancora piacente di Lucia. Fa scorrere la pelle sulla pelle delle sue braccia, attorno al suo collo, le solletica le ascelle e Lucia deve trattenere una risata quasi infantile di solletico. Le innumerevoli strisce di cuoio moltiplicano all’infinito le carezze e le sensazioni. Nobody le fa scivolare sulle natiche a solleticare il suo sesso e Lucia si lascia sfuggire un gemito di piacere. Un attimo di sospensione e lei di nuovo prova a farsi più piccola, come a volersi proteggere, perché non dimentica che l’uomo ha in mano una frusta. Ma Nobody la sorprende di nuovo e con un altro gesto secco le strappa gli slip leggerissimi.

Adesso Lucia è totalmente scoperta di fronte a lui e prova un misto di vergogna e incredibile eccitazione che la fa ansimare profondamente.

‘Adesso ti frusterò fino a farti godere. E se non godrai continuerò a ...

... frustarti. Potrai interrompere l’incontro quando vorrai.’

La voce di Nobody è profonda ma una nota di noia sembra essersi insinuata in essa, come quando si ripete una formula già detta mille volte che ha ormai perso il suo senso.

‘Se lo farai, non ci saranno altri incontri.’

Lucia è basita, si divincola istintivamente, cosa vuol dire ‘ti frusterò fino a farti godere’, come si fa a godere se uno ti frusta?!

E il primo colpo la sorprende in mezzo a questo attimo di smarrimento, quando la sua mente è impegnata a valutare quanto le possa importare di avere un altro incontro con Nobody.

Ok, non troppo male. Lucia trattiene il respiro in attesa del secondo. Invece sente le mani di Nobody spostarle le fibbie del reggicalze, il modo che tutta la sua pelle sia interamente esposta alla frusta. E il secondo colpo arriva. Leggermente più doloroso del primo, ma di poco. Eppure Lucia sente un germoglio di desiderio spuntare nel suo sesso. Un altro colpo, e poi un altro e un altro ancora e Lucia si lascia sfuggire un gemito di dolore, che suona come un gemito di godimento. Nobody si ferma un attimo e nell’improvviso silenzio che sente dentro di sé, Lucia lo ode ansimare. È eccitato e l’idea fa crescere prepotentemente il desiderio dentro di lei. Nobody riprende a colpirla e questa volta la frusta è subito dolorosa e Lucia istintivamente si avvicina alla spalliera del letto e ci si aggrappa.

Sono colpi regolari che si fanno regolarmente più veloci e, almeno così sembra ad ...