Amore, in transito su rotaie
Data: 14/04/2020,
Categorie:
Sentimentali
Autore: Idea Clito, Fonte: EroticiRacconti
"Fishhhhh Alt stop".
Il suono del suo fischietto ogni giorno dà l'ordine al treno di fermarsi.
Da quindici anni, sempre uguale, ogni ora, ogni giorno, ogni mese ogni cambio di stagione, dall’età di circa dieci anni, appena poteva veniva qui in stazione, adora i treni, e suo nonno era felice di raccontargli tutto quello che succedeva, le persone che conosceva e a volte aiutava.
Lui adorava sentirlo parlare e guardarlo nel pieno del suo lavoro.
I suoi genitori hanno fatto molti sacrifici per farlo studiare, lo volevano ingegnere, lui studiava volentieri, portava a casa buoni risultati, ma ha sempre saputo che il suo lavoro, la sua vita sarebbe stata questa.
Capostazione, come suo padre e suo nonno prima di lui.
Praticamente è nato sui binari, adorava venire qui e suo nonno lo ha fatto appassionare a questo lavoro, mentre suo padre lo odiava, lui amava tutto, il profumo e anche la puzza del treno.
Ma più di tutto, la gente, la moltitudine di gente che ha visto scendere e salire. Suo nonno glie li indicava quando scendevano dal treno, chi di corsa, chi impaurito nel cercare un volto amico, chi con la scioltezza di saper già tutto quello che lo aspetta.
Gli faceva capire l'emozione di ognuno di loro dall'espressione sui loro visi e sapeva sempre rendersi utile ancor prima che gli chiedessero un’informazione.
E lui ha fatto tesoro delle sue spiegazioni e dei suoi consigli.
Anche lui, come il nonno, ha imparato a capire i loro bisogni, ancora prima ...
... che loro glielo domandino lui è già pronto a risolvere il loro problema.
Ha visto di tutto, grandi amori finire, famiglie separate dai lavori che portano mariti o figli all’estero, risate, pianti, disperazioni, ma anche nascere grandi amori.
E poi c'è lei, Anna, bella, eterea, piccolina ma proporzionata, seno perfetto e fianchi morbidi, gambe snelle e veloci, piedi e mani sempre perfetti, ma poco o niente trucco, occhi verdi come un prato, capelli castani morbidi come fronde d'alberi…
Anna prende il treno tutti i giorni, studia nella città, perché qui non ci sono le scuole superiori, e anche lui andava in città per studiare. Ora lei è all'università, ha scelto giurisprudenza con obbligo di presenza, vuole diventare giudice minorile per aiutare bambini e anche famiglie in difficoltà e con problemi sociali gravi, anche la sua famiglia ha fatto sacrifici per poterle permettere di studiare, lavorando nel piccolo negozio di alimentari del paese, persone gentili e premurose con tutti.
Starete pensando che conoscendo tutto di lei, lei sia sua! Si, lei è il suo amore, ma lei, non lo sa, lui la saluta ogni giorno ma sono come due estranei, lei è gentile con lui, ma niente più di un saluto, in tanti anni non ha ancora trovato il coraggio di chiederle un appuntamento o solo un caffè o aiutarla accompagnandola a casa, lei che è sempre carica di libri!
Eccola: "Buongiorno Anna, sempre in perfetto orario al tuo treno in partenza!".
La guarda meglio. Ha gli occhi rossi, ha ...