1. Ai capito la mia dolce cuginetta !


    Data: 13/04/2020, Categorie: Incesti Autore: youngsex, Fonte: EroticiRacconti

    ... le porto sopra le mie cosce, una volta sopra le mie cosce tiro con forza le sue gambe verso la parte opposta del divano facendo in modo che scivolando con il sedere sul divano si posizioni sopra la mia erezione. -Ma che fai!?- torna a domandarmi con un filo di voce. Non le rispondo.
    
    Dopo aver posizionato il suo sedere sopra la mia erezione le divarico leggermente le gambe in maniera che il mio cazzo, ormai durissimo, si infili tra le sue cosce in corrispondenza dei suoi slip. Una volta posizionato il mio cazzo duro davanti ai suoi slip infilo la mia mano destra nelle sue mutandine bagnate e inizio a sgrillettarla. Colta di sorpresa la mia dolcissima cuginetta Sara non trova la forza per reagire e sfilare la mia mano dalla sua intimità.
    
    Mi bastano pochi secondi per tornare a sentirla gemere di piacere. -No ti prego fermati..... se ...se continui così vengo!- mi dice miagolando come una gattina. -Perchè dovrei fermarmi? Mi sembra che ti stia piacendo!- le rispondo. Saretta non osa controbatte. In pochi istanti mi ritorvo con l'indice e il medio della mia mano infilata nelle sue mutande completamente bagnati degli umori che fuoriescono grondanti dalla fighetta pelosa di mia cugina.
    
    Ad un tratto Sara serra le cosce stringendo forte la mia erezione. La sua mossa a sorpresa mi provoca un brivido l'ungo tutta la schiena. -A si!- esclamo. Non ottenendo risposta decido di passare alla fase successiva. Sfilo la mano dalle sue mutande, quindi con l'aiuto dell'altra mano ...
    ... afferro l'elastico dei suoi slip e li abbasso con un colpo deciso fino sopra le sue gionocchia. Sara reagisce coprendosi la figa pelosa con il palmo della mano ed esclamando un banalissmo -Ma che stai facendo?-.
    
    Senza perder ulterior tempo sposto con forza la sua mano che copre la sua intimità scoprendo la sua fighetta pelosa, quindi mi infilo in bocca il pollice della mano sinistra, lo inumidisco perbene con la saliva, quindi lo appoggio sul suo clitoride turgido come una nocciolina spingendoci sopra con decisione. -No ti prego … ti prego … fermati ….. no, così … così no … non c'è la faccio, non c'è la faccio più …. così vengo!- esclama lei. Un istante dopo aver pronunciato quelle parole condite dai suoi gemiti vedo Saretta infilarsi entrambe le mani sotto la camicetta, quindi fermarsi con i palmi della mani aperti su i propri seni ed iniziare a massaggiarli.
    
    Mentre è intenta a massaggiarsi i seni Sara geme sempre più forte di piacere.
    
    Improvvisamente Sara chiude gli occhi e torna a mordersi il labbro inferiore. A questo punto allungo la mano libera sotto la sua camicetta e le afferro il seno destro. Lo stringo con decisione poi le prendo il capezzolo turgido e lo stringo tra i polpastrell dell'indice e del pollice. Improvvisamente Sara riapre gli occhi quindi sfila le proprie mani da sotto la camicetta e comincia a slacciarsi i bottoni della stessa. Mentre fa questo Sara continuando a gemere comincia ad alzare ed abbassare piano il sedere segandomi con le cosce serrate ...
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