1. Lettere oscene a suor Sabrina (1)


    Data: 13/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: don M., Fonte: EroticiRacconti

    ... ingrossarsi e indurirsi nella mia bocca per l'eccitazione. Ti piace sentirti succhiare i capezzoli eh, mia bella e porca suora?
    
    Tuo don M.
    
    (X contatti: imperium@hotmail.it)
    
    Cara suor Sabrina,
    
    ti desidero sempre più! Uhmm sapessi che cazzo duro che ho...
    
    Oh, se potessi sentire ora come si fa duro il mio cazzo mentre immagino di averti davanti, tutta nuda e poterti leccare dalla testa ai piedi. Immagino che ti chiudi nella tua cella, in compagnia solo del crocifisso di legno appeso al muro, e ti lasci scendere di dosso la tunica che lentamente ti scopre le grosse e morbide tette dalle areole brune e i capezzoli carnosi, poi ti scopre il ventre pingue e rotondo e i fianchi burrosi su cui è impossibile non desiderare di affondare le mani e afferrarli. Il culmine dell'oscenità è quando fai cadere ai tuoi piedi la veste da suora e mostri al crocifisso sul muro la tua bernarda gonfia come un frutto maturo e pregno di succo!
    
    Poi immagino di essere lì a leccarti. Ti palpo le tettone e affondo la faccia nel mezzo, me le premo addosso come due osceni ...
    ... guanciali.
    
    Scendo sulla tua pancia baciandola bramosamente e arrivo all'ombelico, premo la punta della lingua nell'incavo, lecco tutto intorno poi la faccio scorrere ancora più sotto, lungo il monte di Venere e ancora oltre sentendo la soffice peluria della tua fica... Mmm... E lecco ancora, fino a sentire sotto la lingua lo spacco della tua fica bella gonfia! Sento le tue grandi labbra aprirsi, schiudersi al passaggio della mia lingua sempre più vogliosa di infilarsi nella tua figona e avida di sguazzarci dentro e farmi gustare tutti i sapori della tua meravigliosa figa sempre più bagnata e peccaminosamente vogliosa delle mie leccate. Quando sollevo la bocca dalla tua fessura ho il muso imbrattato dei tuoi umori e la bocca piena del tuo sperma che ingoio dopo averlo assaporato con ingordigia. Immagino la tua fica che gronda umori come una fontana. Sfilo le dita gocciolanti e me le succhio gustandomi i tuoi sapori osceni e prelibati e ti infilo il mio cazzo duro che prende a stantuffarti senza alcun ritegno!!!
    
    Tuo don M.
    
    (X contatti: imperium@hotmail.it) 
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