1. Francesca: racconto n.45


    Data: 11/04/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... smorza candela ed inizia a ballare con i suoi tempi. Le dita di Jean le stimolano il clitoride ma non ne ha bisogno in quanto il continuo su e giù prosegue a farla godere e vibrare quando tutto il cazzo è dentro di sé. Il piacere di Francesca non accenna a diminuire e continua a godere, a muoversi e più si muove più a lei piace finché lui non la solleva di peso per fare uscire il cazzo. Francesca si porta le mani a coprirsi il viso, fa qualche respiro profondo e “Ok, ci sono. Ricominciamo, pensi che ce la faccio a prenderlo dietro?” Jean sorride, ma non ha problemi d interviene Erik “Puoi farcela, ma hai bisogno di una mano. Se vuoi possiamo farti un nostro gioco!” Francesca guarda Bianca che annuisce ed lei fa altrettanto con il suo maschio di turno annuendo “Una curiosità ragazzi: ma voi non venite mai?” Erik ride e risponde “Già con questi attrezzi abbiamo qualche problema, poi Bianca in questi due giorni ci ha un po’ svuotati!” Bianca sorride dando un leggero colpo affettuoso ad Erik sulle natiche. Erik si stende in modo da avere la testa vicino al bordo del letto e le dice di mettersi a sessantanove sopra. Francesca obbedisce. Bianca si siede sul letto ed inizia ad accarezzarsi, Jean va dietro Francesca ma non la tocca. Sento Erik che la bacia tra le gambe e Francesca contenta ricambia il servizio, le piace da morire succhiare cazzi e quando sono così grossi per lei sono un giocattolo con cui sbizzarrirsi e confrontarsi. Poi sente che Erik inizia a leccarle anche la ...
    ... rosetta posteriore, inoltre fa pressione con la lingua, la insinua e lei la sente dentro che si muove, esce, rientra, torna a leccarle la figa e fa entrare un dito dietro. Francesca non è vergine e non ha problemi a prendere un dito. Dopo poco lui ne fa entrare anche un secondo. Sono dita lunghissime e la ragazza sente quello che alcuni uomini le hanno fatto provare con il loro sesso. Bianca che stava continuando a sditalinarsi di fronte a loro, si alza. Passano alcuni secondi e sente che Erik fa uscire le dita facendole avvertire un vuoto incolmabile, poi di nuovo il contatto, sento il freddo della crema lubrificante che le fa perdere la sensibilità dello sfintere ma dentro sente bene muoversi le dita che nel frattempo sono diventate tre. Il ritmo si è fatto serrato ma c’è di nuovo uno stop e le dita diventano quattro e Francesca non ha mai pensato che il suo ano si potesse dilatare tanto. Erik continua a muovere la sua mano e la ragazza a godersela mentre gli lecca il cazzo più bello che abbia visto. Erik si ferma ed esce e lei ha nuovamente quella brutta sensazione di vuoto, poi avverte di nuovo una pressione, stavolta è Jean che sta cercando di entrare. Solo in quel momento si accorge che c’è differenza tra le dita e il cazzo. Dolore e goduria, i miei sensi sono tutti concentrati. Francesca sta godendo alla grande. Il cazzo entra un poco, riesce, entra un po’ di più e si fa di nuovo indietro in un oscillare continuo. La giovane lo sente spingere, farsi strada ed ha sensazioni ...
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