1. Parti inverse


    Data: 05/04/2018, Categorie: Hardcore, Anale Autore: sardo84, Fonte: xHamster

    ... fin troppo bene.
    
    Lui non mi ha fatto finire la frase, si è avvicinato a me, mi ha poggiato una mano sella guancia d ha avvicinato le sue labbra alle mie.
    
    “Dai! Sei proprio matto! Che fai, dai? Ora basta!”
    
    Ma non ci sono state altre parole. La sua bocca appena aperta si è unita alla mia avvolgendomi le labbra con una morbidezza umida e calda dandomi un bacio appassionato proprio il bacio di due amanti di lunga data che non si vedevano da moltissimo tempo. Quel bacio mi ha scaldato il cuore.
    
    Se all’inizio avevo cercato di sfuggirgli, ora lo abbracciavo. Ho portato una mano sulla sua nuca fra i suoi capelli per avvicinarlo ancor più me in modo che non mi sfuggisse e la mia lingua si potesse spingere nella sua bocca molto passionale.
    
    Matteo mi ha abbracciato forte nella vita e mi ha sollevato da terra tenendomi unita a lui in quel bacio e depositandomi su un tavolo vicino a quello dove avevano cenato. Ha tentato di sbottonarmi la camicetta ed io sono rimasta ferma a guardarlo mentre la apriva.
    
    Ero incantata, forse paralizzata, non sapevo che fare, dovevo decidere ancora una volta se resistere ancora o concedermi a lui interamente.
    
    Sia io che lui eravamo ubriachi. Lui mi appariva goffo ed avrei voluto rifiutarlo ma allo stesso tempo i ricordi di un passato non tanto lontano affioravano e facevano di tutto per convincermi a lasciarmi andare.
    
    “Sei sempre la solita troia, lo sapevo!” mentre mi sfilava e liberava dal reggiseno.
    
    “Pensavi che fossi diversa ...
    ... dopo questi mesi lontano da te? Pensavi che fossi diventata casta?” ho risposto confusa dal vino.
    
    “No, certo che no! Come potresti cambiare? Tu sei tu e non puoi cambiare!”
    
    E si abbassò andando a riempirsi la bocca con la mia mammella destra che teneva nel palmo della mano. Vedere e sentire nuovamente la sua lingua leccarmi l’areola scura, il mio capezzolo turgido è stata pura libidine.
    
    Se avessi avuto ancora dei dubbi, questo gesto li ha fugati.
    
    Ora stavo godendo del sesso fatto con lui così come lo avevo fatto l’anno prima con Paolo. Ancora una volta mi rendevo conto che non c’era nulla di male a godere ancora con lui. Ma non era lui Matteo ma mi sarei comportata così anche con un altro uomo in una situazione simile. Dopotutto sono una donna libera, ho diritto e voglia di godere.
    
    Ho inarcato la schiena e reclinato la testa all’indietro per offrirmi “Dai, succhiami i capezzoli!”
    
    Lui ha esaudito il desiderio ed io in qualche modo cercavo di afferrare quel cazzo ancora moscio che oscillava ad ogni suo movimento.
    
    Nel prenderlo in mano mi sono sentita realizzata; avevo impiegato molti mesi ma alla fine eccolo qui ancora con me. Avevo ancora una volta una sensazione fantastica data da quel palo di carne palpitante, calda e morbida.
    
    In pochi istanti con me distesa sul tavolo, si è denudato completamente levando anche pantaloni e boxer rimanendo completamente nudo davanti ai miei occhi.
    
    Senza parlare sono rimasta distesa sul piano del tavolo ed ho sollevato ...
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