perverso? Io? Dimmi tu...(4)
Data: 10/04/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Tabù
Voyeur
Autore: thobi68, Fonte: xHamster
... signore 2 … grazie mio signore 3 …grazie…4 …5 …./…47 … 48 …. 49 …. 50 GRAZIE MIO SIGNORE. Ancora 5 perché sono così perversa, mio signore, ti prego!”
Accontentati I desideri della mia DONNA, ti faccio girare, in modo che cavalchi il cavalletto, appoggiando le ginocchia, e braccia su ripiani fatti apposta, ai quali ho fissato con dei lacci. In questo modo, riesci giusto a muovere un poco la testa, e hai i pertugi inferiori, sfacciatamente aperti e pronti all’uso.
Ignara dei miei propositi, mi chiedi se ho intenzione di fustigarti ulteriormente? Io ti dico solo di pazientare un attimo e volgo la mia attenzione verso gli spettatori, che nel frattempo stimo essere una 25-30ina. Esco dalla stanza, e mi rivolgo ai presenti, in tedesco, chiedendo se c’è qualche bel pene grosso. Se c’è qualcuno che ha voglia di usare la mia donna. L’unico vincolo, che metto, è quello che, qualunque pertugio prendano, voglio che siano protetti. Ma che il loro seme, va versato incondizionatamente in bocca della mia troia.
Vedo che tre o quattro, si girano e se ne vanno. Ma nel frattempo, si sono fatti avanti un nero ed un bianco, con due arnesi enormi. Li saluto e chiedo se hanno capito le mie condizioni. Chiarito ciò, gli porgo due preservativi e rientro coi due nella sala supplizi. Non chiudiamo nemmeno la porta, perché ora, il meccanismo è chiaro.
L’uno si dirige subito al fronte di lei, e gli porge un uccello esemplare, già molto grosso, sennonché ancora mezzo moscio. Da ingurgitare. ...
... Cosa che lei, senza indugi, anzi con una gran brama, si affretta a affondare nella sua vogliosa e calda bocca.
Nel frattempo, il secondo è riuscito a mettere il suo enorme arnese dentro a quello che sembra, un esile preservativo. Si avvicina da dietro alla mia DONNA, e strofina quest’enorme palo di carne giusto una volta, da cima a fondo, tra le sue labbra. Giusto per lubrificarlo un poco. Quindi, con un colpo secco, lo infila per tre quarti, nella fregna della mia donna.
Io ero li di fianco che mi godevo questo essere “di piacere sessuale”, in maniera diretta e cerebrale, in maniera quasi sconvolgente. Da una parte sentivo lo sguazzare di un cazzo, nella bocca della mia cagna. Mentre dall’altra, sentivo lo stantuffare di questo egregio arnese, nella fregna di questa vacca infoiata.
Me lo ha chiesto già tante volte. Ma mai si era presentata l’occasione. Mi aveva chiesto di farla letteralmente stuprare. Contro ogni sua volontà o potere. Di farla prendere da più uomini a ripetizione, fino a farla godere e sfinire. Voleva sentirsi usata e goduta da chiunque. Si sentiva a suo agio, perché uno, sapeva me al suo fianco, che controlla la situazione (in tutti i sensi), e dall’altra, perché non solo sapeva di avere il mio consensi, ma sapeva anche che, la cosa, mi piaceva/me la godevo un mondo vederla/darla così.
Il negro ti spingeva il suo cazzo fino quasi all’ombelico. Mentre l’altro ti toglieva il respiro. Si sono scambiati posizione 4 volte, affondandoti questi magnifici ...