1. perverso? Io? Dimmi tu...(4)


    Data: 10/04/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Tabù Voyeur Autore: thobi68, Fonte: xHamster

    Dopo aver ripreso un poco i sensi, ci siamo inoltrati per il locale, e le sue stanze, per vedere cosa si offriva sia in struttura, quanto in pubblico. Tutto il tempo, a dedita distanza, ci seguivano un crocchio di persone, curiose di vedere cos’altro avremmo combinato.
    
    Quando giungemmo in una stanza di carattere SM, mi volli soffermare. Questa stanza, si poteva chiudere dall’interno, limitando l’intrusione a volontà, ma offriva ai curiosi, delle finestre con inferiate per vedere e assistere. In questa stanza c’erano: un cavalletto robusto, rivestito di cuoio, per il fissaggio di uno schiavo, nelle diverse perverse posizioni. Una croce di st. Andrea, dove poter fissare la propria vittima, offrendo i diversi orifizi in maniera indifesa. E come ultimo, una vera e propria sedia ginecologica, dove anche qua, potervi fissare l’esaminata.
    
    Guardandoti interrogativamente, per quello che pensavi o desideravi, ti diedi una prima sberla, sul culo. Forte e sonora. In modo che tutti potessero sia sentirla, ma anche riconoscerla come un atto di forza esagerata.
    
    Tu senza battere ciglio, hai confermato la ricezione, mugolando il tuo dissenso.
    
    Quindi, ti ho fatto piegare sul cavalletto, col culo rivolto agli spettatori, in modo che tu potessi vederli, da sotto le tue gambe. Avevi il culo in maniera particolarmente esposto. Le tue gambe divaricate offrivano una bella vista sia sulla tua ficona fradicia e gonfia, ma anche sul tuo buco del culo, che si vedeva bene come palpitava di ...
    ... voglia e piacere.
    
    Conoscendo la tua vena esibizionista, comprendevo quanto ti piacesse essere presentata in questo modo.
    
    Ma tanto per spiazzare i presenti, anziché possederti e goderti personalmente, ho deciso di soddisfare un poco la tua voglia di sottomissione/punizione. Ti ho reso partecipe della mia decisione e di batterti il sedere 10 volte per ogni cazzo che fino ad ora, hai soddisfatto.
    
    Tu, tremante sia di voglia che di paura, mi hai chiesto il permesso di esprimere un desiderio.
    
    Ricevuto il mio consenso, mi hai proposto, visto che deve e vuole sia una “PUNIZIONE”, di usare la bacchetta che hai visto appesa al muro, vicino alle fruste. In modo che lasci sia segni, ma anche le dia la sensazione di essere davvero punita. Cosa che la eccita in maniera spropositata.
    
    Io mi giro, e volgo lo sguardo su di una bacchetta di ca. un metro, per uno spessore di ca. un dito. Era Bamboo. La prendo e la faccio sibilare nell’aria. Il rumore ti provoca una pelle d’oca, che ti rizza il pelo sui glutei …
    
    La cosa mi eccita e contraria tanto, che ti sferro una fustigata secca e dolorosa improvvisa, sulle natiche. Tu nemmeno riesci a sospirare che, ripeto il colpo, strofinando un poco la bacchetta, sulle parti lambite.
    
    Arrivato al terzo colpo, ti faccio notare che, questi colpi, non contano. Tu, singhiozzando mi chiedi il perché?. Io ti rispondo, perché ne ringrazi ne conti. Per cui non contano …
    
    Riprendo inaspettatamente le fustigate, e tu, a tono: “1 … grazie mio ...
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