Lo vuoi papà? 5 - Gravida del padre!
Data: 09/04/2020,
Categorie:
Incesti
Autore: Andrea2022, Fonte: EroticiRacconti
... bellissimo, ma assai diverso da quello che mi aveva fatto provare mio padre quella prima volta.
Certo, avrei dovuto già essere preparata giacché, conoscevo la sua virilità, la sua verga con l'incredibile quantità di sperma in grado di eiaculare e poi, la sua fantasia sempre pronta ad offrirmi nuovi giochi di bocca.
In quel momento non riuscivo neanche ad immaginare sin dove si sarebbe spinto pur di farmi provare piaceri a me sconosciuti.
Col mio fidanzato facevo l'amore e mi preparavo ad una vita di brava moglie fedele e capace di accudire i molti figli di cui già, programmavamo di circondarci.
Con mio padre al contrario, si prospettava un futuro di piaceri perversi e lussuriosi pieni di step trasgressivi da superare per andare sempre più oltre.
Il vagare dei miei pensieri era stato interrotto dall'arrivo silenzioso di mio padre che, con la verga dura puntata in avanti come un ariete, mi si era portato addosso a 69 e mi aveva svegliata, accarezzandomi il viso col suo cazzo duro e vellutato.
Senza tanti indugi, mentre lui mi leccava la fica, io glielo avevo preso in bocca cercando di sfoderare tutte le mie qualità nell'arte del pompino; Volvo essere alla sua altezza, non lo volevo deludere!
Il mio primo orgasmo era giunto quasi subito mentre sapevo che avrei dovuto aspettare un bel po' prima che anche lui si scaricasse.
Dopo circa un quarto d'ora di quel trattamento, con una rotazione a 180 gradi, avevamo invertito le posizioni.
Io ero sopra e ...
... lui sotto.
Da quella nuova postura, mio padre mi aveva fatto allargare le gambe in modo da poter accedere più facilmente con la lingua oltre le piccole labbra e raggiungere anche il mio buco del culo.
Una goduria pazzesca ed un nuovo orgasmo che in quella posizione mi aveva permesso di scaricargli in bocca il succo del mio piacere.
Dal lato della mia testa, il gioco era pressoché simmetrico e dunque, la mia lingua scorreva sui suoi testicoli che succhiavo come fossero caramelle spingendomi poi, oltre il perineo sino a raggiungere il suo sfintere anale che alle pennellate della mia lingua, si contraeva e si dischiudeva con un ritmo regolare.
Lo stesso ritmo delle contrazioni della verga che schiacciata dal mio petto, si scuoteva tra i miei seni pulsando a sua volta con la cappella all'altezza del mio cuore.
Che sensazioni meravigliose!
I miei orgasmi esplodevano oramai ad intervalli ristretti mentre ogni parte erogena del corpo di mio padre, vibrava e si contraeva al comando della mia lingua ed al suono incrociato dei suoi gemiti, gli ansimi dei miei orgasmi ed il tremore delle mie membra.
Percepivo in quei momenti, le reazioni di mio padre come fossimo un corpo unico e ad una vibrazione di tutto il suo corpo, una specie di scossa che ci scuoteva entrambi, avevo capito che il suo tempo stava per scadere.
Con un movimento repentino, mi aveva sollevata facendomi poi mettere carponi e lui da dietro mi aveva infilata alla pecorina montandomi come una ...