Pompino a Stia 1 - Racconti Erotici

Pompino a Stia 1

... fianco. L'amico disse che faceva una doccia e sarebbe arrivato.

Cominciò a giocare col mio cazzo che crebbe velocemente e mi chiese di mettermi sopra, mi mise la lingua in bocca e sentii un odore esotico perché masticava del cardamomo.

Arrivò l'amico, profumato anche lui e cominciò a massaggiarmi la schiena, era bravissimo, mi disse di rilassarmi, mi fece mettere con la pancia in su e continuò dolcemente. Dico ragazzi mi fate venire in un attimo, non finii di parlare che sborrai a iosa. Mi chiesero di fare un'altra doccia e tornai sul letto. Vidi il paradiso, sensazioni che non si possono descrivere. Continuammo per più di un'ora, vennero anche loro, si lavarono, ci rivestimmo e l'amico di Paolo mi chiese se ero sposato. Certamente rispondo. Vollero sapere come era mia moglie, risposi che non solo era bella ma le piaceva scopare.

Mi chiese di portarla ma proposi di portare prima una foto. Ci salutammo e tornai a casa.

Mia moglie non c'era quindi mi spogliai feci una doccia e lavai calzoncini e canottiera.

A pranzo iniziai a parlarne con mia moglie Daniela delicatamente senza entrare nei particolari. Descrissi l'amico nero come un Dio, una forza della natura ed una bellezza esotica. Mi ha chiesto se andiamo a trovarlo, vive con un amico che ha un seno meraviglioso. Lei rispose che era interessata più al cazzo del nero che al petto dell'altro. Il nome dell'altro era l'anagramma del titolo.

La sera a letto mi saltò addosso e scopammo con una forza inaudita. Dico pensi al nero ? Si lo voglio conoscere al più presto. Prima però vuole vedere una foto. La scelse lei che la ritraeva in maniera oscena.

Il seguito alla prossima.